DALLA SPAGNA

Niente Mondiale 2030 per l'Arabia: i sauditi rinunciano alla candidatura

Nonostante stiano diventando i padroni del calcio mondiale grazie ai petroldollari, gli emiri si ritirano dalla candidatura alla Coppa del mondo

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Stanno dando l'assalto al meglio del calcio mondiale. Benzema, Kanté, Cristiano Ronaldo, l'assalto a Koulibaly, Ziyech, Brozovic e Aubameyang, il tentativo di prendere Messi e la super offerta ad Allegri. La Saudi League si sta trasformando in quello che erano gli Usa negli anni '70, il Giappone nei '90 e la Cina nel nuovo millennio. Una mobilitazione che sembrava un modo per riuscire a convincere la Fifa ad assegnare all'Arabia Saudita il Mondiale 2030.

Invece, secondo quanto riporta Marca, il ministro degli Esteri saudita, Faisal bin Farhan Al Saud, nelle scorse ore si è messo in contatto con i suoi 'intermediari' di Grecia e Egitto (i Paesi candidati insieme all'Arabia Saudita a ospitare l'edizione a tre) per informarli che la candidatura per i Mondiali 2030 non verrà presentata, vista la forza del progetto guidato dalla federazione spagnola insieme a quella portoghese e marocchina.

"Finora solo la candidatura sudamericana con Argentina, Uruguay, Cile e Paraguay ha confermato di presentarsi come rivale degli interessi della penisola iberica - riporta Marca -. A settembre 2024 si conoscerà il vincitore di questa corsa, dove il progetto Spagna-Portogallo-Marocco sembra avere sempre più vantaggio".

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