dopo l'addio

Neymar e l'addio di Messi al Psg: "Anni difficili, volevamo vincere e non ci siamo riusciti"

Il brasiliano racconta i problemi vissuti dall'argentino a Parigi, tra pressione e delusione per i mancati successi europei

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Quella di Lionel Messi al Paris Saint-Germain è stata un'avventura complicata e deludente dal punto di vista degli obiettivi di squadra, con l'argentino messo sotto pressione dall'ambiente e quasi mai decisivo con la maglia dei parigini. A ribadirlo è stato anche l'amico ed ex compagno di squadra Neymar, che in un'intervista rilasciata al giornalista Casimiro Miguel, trasmessa su YouTube, ha raccontato i retroscena del passaggio della Pulga all'Inter Miami. "Aveva dei dubbi, mi ha detto che andava via. A Parigi lui e la famiglia sono stati sotto pressione, sono stati anni difficili insieme" ha detto il brasiliano.

Il riferimento è alle due stagioni considerate fallimentari all'ombra della Tour Eiffel, con il Psg del trio delle meraviglie Neymar-Mbappé-Messi che non è riuscito ad andare in fondo in Champions League, unico e vero obiettivo della società negli ultimi anni. Neanche l'innesto del campionissimo argentino è servito per raggiungere il tanto ambito traguardo, con il fantasista di Rosario che dopo due anni di contratto ha deciso di non rinnovare e partire alla volta dell'America e della MLS verso Miami.

"Lo capisco, ora sta in un posto dove sarà ben accolto. Vivrà una vita completamente diversa e la sua famiglia si sentirà molto bene a Miami. È stata una buona scelta" ha commentato Neymar rispondendo alle domande di Casimiro Miguel. E nel corso dell'intervista trasmessa su YouTube c'è anche spazio per parlare delle delusioni con la maglia dei transalpini: "Sono stanti anni difficili insieme. I galacticos del Real Madrid non hanno vinto la Champions League. Avevamo una squadra forte. Messi, Mbappé e io siamo i migliori al mondo, lo sappiamo, ma purtroppo non è successo. Volevamo vincere tutto ma il calcio a volte non è giusto. Non è come la ricetta di una torta".

E sulle frizioni con i tifosi parigini e il futuro in dubbio ha sottolineato: "Spero di giocare al Psg in questa stagione. Ho un contratto con il Psg e nessuno mi ha informato di nulla. Sono sereno, anche se non c’è molto amore con i tifosi. Resterò, con o senza amore".

Un Neymar che, oltre a parlare di Messi e del suo futuro, fa ancora i conti con una ferita aperta: "Dopo il Mondiale, onestamente, non volevo tornare, ma ci ho ripensato perché sono molto ambizioso. Dopo la Coppa del Mondo, non volevo passare attraverso il dolore di perdere, vedere la mia famiglia soffrire così tanto pesa molto. Ho pianto per circa cinque giorni di fila. Fa molto male, il tuo sogno scompare improvvisamente così. Preferirei di gran lunga non aver segnato un gol, essere 0-0 e aver perso ai rigori, piuttosto che aver segnato il gol, prenderne uno e poi perdere ai rigori. È stato il momento peggiore della mia vita".

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