SALTA LA PANCHINA

Newcastle: esonerato Steve Bruce. Favre e Gerrard i favoriti per sostituirlo

Dopo l'arrivo della nuova proprietà saudita si attendeva soltanto l'ufficialità

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Stavolta è successo veramente. Steve Bruce, definito dalla stampa inglese "dead man walking", alla fine è stato esonerato davvero. Che fosse questione di ore era abbastanza prevedibile, non solo perché il Newcastle ha iniziato in modo disastroso la stagione, ma soprattutto perché i nuovi proprietari sauditi del club erano alla ricerca di un allenatore più glamour e più spendibile mediaticamente. Dopo averci provato inutilmente con Rodgers, Conte e Zidane, i favoriti al momento sono Lucian Favre e Steven Gerrard

Bruce intascherà 8 milioni di sterline di buonuscita. C'è a chi va decisamente peggio. In attesa di comunicare il nome del nuovo manager, sarà il traghettatore Graeme Jones a guidare il Newcastle dalla panchina nella prossima partita, la trasferta contro il Crystal Palace di sabato. Jones ha fatto parte dello staff tecnico inglese di Euro 2020 guidato da Gareth Southgate. L'ex tecnico del Borussia Dortmund Lucien Favre è uno dei nomi caldi per la successione di Bruce, così come l'allenatore dei Glasgow Rangers Steven Gerrard. Favre, 63 anni, è senza lavoro da quando ha lasciato il Dortmund lo scorso dicembre e ha rifiutato un'offerta dal Crystal Palace a giugno, ma è pronto a tornare in pista in un club che ora non ha nessun limite economico.

BRUCE: "PENSO SIA LA MIA ULTIMA ESPERIENZA DA MANAGER"
L'esonero da parte del Newcastle ha segnato Steve Bruce che, a 60 anni, è pronto a dire addio alla carriera da allenatore. "Penso che potrebbe essere la mia ultima esperienza da allenatore - ha confessato al Telegraph - Ho 60 anni, abbiamo una bella vita quindi, sì, probabilmente ho finito come manager. Almeno fino a quando non riceverò una telefonata da un presidente da qualche parte che mi chiede se posso dare loro una mano. Mai dire mai, l'ho imparato. Quando sono arrivato a Newcastle, pensavo di poter gestire tutto quello che mi sarebbe piovuto addosso, ma è stato molto, molto difficile. Non essere mai voluto veramente, sentire che le persone volevano che fallissi, leggere le persone che dicevano costantemente che avrei fallito , che ero inutile, una stupida testa di cavolo tatticamente incapace o qualsiasi altra cosa. Ed è stato così fin dal primo giorno".

IL NEWCASTLE AI TIFOSI: "VI CHIEDIAMO DI NON INDOSSARE PIÙ ABITI MEDIORIENTALI"

Intanto il club, con una nota ufficiale, ha chiesto ai propri tifosi di astenersi dall'indossare abiti e copricapi ispirati alla cultura araba o mediorientale: "Molti tifosi di recente si sono presentati a St James Park indossando vestiti tradizionali arabi e copricapi ispirati alla cultura mediorientale, per sottolineare l'acquisizione del club da parte di PIF, PCP Capital Partners e RB Sports & Media - si legge in un comunicato -. Nessuno dei nuovi proprietari si è sentito in alcun modo offeso da chi ha scelto di festeggiare in questo modo, è stato un gesto di benvenuto riconosciuto come positivo. Tuttavia rimane la possibilità che vestirsi in quel modo risulti culturalmente inappropriato e rischi di offendere qualcun altro".

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