L'AMICHEVOLE

Messi segna, Lautaro lotta e convince: l'Argentina piega il Brasile

Il 10 albiceleste ribatte in rete il rigore respinto da Alisson. Per i Verdeoro penalty sbagliato da Gabriel Jesus

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L'Argentina batte per 1-0 il Brasile in un'amichevole di grande fascino disputata a Riyadh, in Arabia Saudita, e in cui decisivo si rivela Lionel Messi. Dopo un rigore sbagliato da Gabriel Jesus al 10' (palla ampiamente a lato), è infatti il fuoriclasse del Barcellona a regalare la vittoria ai suoi, segnando il gol partita al 13': Alisson gli respinge un altro rigore, ma sulla respinta non può nulla sul tap-in del capitano dell'Albiceleste.

Un Brasile-Argentina, anche giocato in amichevole, non potrà mai essere una partita banale. E di certo non può esserlo quando l'ultimo precedente è quella semifinale di Copa America finita tra mille polemiche, con Lionel Messi che aveva accusato l'arbitro di sudditanza verso i verdeoro dopo aver negato due rigori a Otamendi e Aguero. E quasi fatalmente è proprio Leo a decidere la partita, che si gioca al King Saud University Stadium di Riyadh (lo stesso che ospiterà la Supercoppa Italiana tra Juventus e Lazio) e si apre con una girandola di emozioni nei primissimi minuti. Così al 10' Foyth perde ingenuamente la palla permettendo a Gabriel Jesus di entrare in area, il centravanti del Manchester City finisce a terra sul contatto con Paredes e si incarica personalmente di battere il conseguente rigore. La sua trasformazione è però da dimenticare: Andrada è spiazzato, ma il pallone rotola di un metro oltre il palo. Esattamente come in Champions League contro l'Atalanta, il suo errore dal dischetto ha un costo salatissimo per i suoi: passano appena tre minuti, Messi sfida sulla corsa Alex Sandro e, al momento dell ingresso in area, cade. Il laterale della Juventus si lamenta, ma è ancora rigore: Messi tira, Alisson intuisce ma sulla sua respinta piomba lo stesso Leo che porta in vantaggio l'Argentina.

 

Il resto della partita si consuma con il Brasile che fa possesso palla, ma fatica terribilmente a sfondare. Dall'altra parte invece l'Argentina gioca di rimessa ma quando accelera fa paura, anche perché Messi appare particolarmente ispirato, tiene in costante apprensione la retroguardia della Seleçao e spaventa ancora Alisson. Vengono anche ammoniti Casemiro e Danilo, poi nel finale di tempo il Brasile ci prova, ma Paquetà non è preciso e Danilo trova la pronta risposta di Andrada. Tite nella ripresa richiama quindi il numero 39 del Milan e manda in campo Coutinho, ma poco cambia. Messi trova infatti una splendida combinazione con Lautaro Martinez, titolare al suo fianco, che per poco non costa caro al Brasile. Negli ultimi venti minuti quindi è ancora Messi a cercare la doppietta con due conclusioni dalla distanza, con Alisson bravo a negargliela in entrambe le circostanze. La partita volge al termine e il Brasile sembra ormai arreso alla sconfitta, tanto che anche Paredes e Acuna tentano la fortuna, con Alisson sempre attentissimo. Quindi su corner c'è una palla buona anche per Lautaro Martinez, ma l'attaccante dell'Inter non riesce a sfruttarla. Solo nei minuti finali i verdeoro si riversano finalmente in avanti, senza però creare mai una palla gol nitida. E così, questa volta, il Superclásico de las Américas si tinge di albiceleste.
 

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