FRANCIA

Ligue 1: il Marsiglia piega il Tolosa ed è sempre più secondo

Payet regala a Villas-Boas l'1-0 sull'ultima in classifica e il +9 sulla terza posizione

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Il Marsiglia fatica più del previsto in casa contro il Tolosa, ultimo in classifica, battuto solo nella ripresa. L’1-0 che decide la sfida viene siglato al 51’ da Payet, abilissimo a concludere a rete con un destro potente di prima intenzione dalla distanza che s’infila sotto l’incrocio dei pali difeso da Kalinic. Gli ospiti avevano anche disputato un primo tempo, colpendo anche un palo e impegnando seriamente Mandanda. L’OM vola a +9 sul terzo posto.

MARSIGLIA-TOLOSA 1-0
Seconda vittoria consecutiva e secondo posto della Ligue 1 quasi ipotecato per il Marsiglia, che però soffre non poco in casa contro la squadra ultima in classifica, in occasione della 24esima giornata del campionato francese; il Tolosa, infatti, parte molto determinato. Dopo nemmeno 45 secondi dal fischio d’inizio Leya Iseka, lanciato sul filo del fuorigioco, si ritrova tutto solo davanti a Mandanda che, in uscita, viene salvato dalla base del palo; Alvaro Gonzalez spazza poi in angolo. Al 6’ è nuovamente pericoloso il Tolosa, quando Makengo dalla destra serve Boisgard il quale accelera e, da posizione decentrata, prova una conclusione insidiosa sulla quale il portiere dell’OM si salva in qualche modo col piede destro sul secondo palo. Al 40’ Germain reclama un rigore dopo avere superato Gabrielsen e avere avuto un contatto con quest’ultimo, ma l’arbitro fa cenno di giocare. Dopo un primo tempo complicato per la squadra di Villas-Boas contro l’ultima in classifica, Payet risolve tutto sbloccando la situazione al 51’ con una fucilata di destro da fuori area (su suggerimento di Sarr) che s’insacca sotto l’incrocio dei pali difeso dal portiere Kalinic. A questo punto diventa tutto più semplice per la formazione padrone di casa, anche se il risultato rimane in bilico fino all’ultimo; nel finale Mandanda devia in angolo il destro di Leya Iseka da buona posizione. Non basta quindi un’ottima prova di coraggio per strappare almeno un punto al Vélodrome per al Tolosa, che rimane mestamente a 13 punti.

RENNES-BREST 0-0
Occasione sprecata per il Rennes, che si conferma terzo in Ligue 1 ma non va oltre uno scialbo 0-0 contro il Brest mancando la possibilità di mantenere inalterate le distanze dal Marsiglia (ora a +8). I padroni di casa iniziano il match con il giusto piglio, ma manca la precisione: Così nei primi cinque minuti Tait sbaglia tutto a tu per tu con la porta, poi l'ex milanista Niang si lancia in un dribbling forsennato tra i difensori del Brest ma spedisce il pallone fuori di un nonnulla. Sembrano i preamboli di una partita indimenticabile, ma così non è: gli ospiti prendono infatti le misure a un Rennes che non riesce più a rendersi minaccioso fino al finale di tempo, quando però Siliki va al tiro dalla distanza e viene fermato dalla traversa. Il Brest si fa vedere con Cardona (para Mendy). Nella ripresa sono ancora Siliki e Niang a provarci per il Rennes, ma con scarsa convinzione. A salvare il risultato ci pensa perciò Larsonneur, decisivo su Del Castillo. E ai bretoni padroni di casa non resta che mangiarsi le mani.

AMIENS-MONACO 1-2
Seconda vittoria consecutiva per il Monaco, che mette il mirino sul Lille quarto in classifica e attualmente certo di una qualificazione alla prossima Europa League. La squadra del Principato trema sul campo dell'Amiens, ma raddrizza nel finale una partita nata male e al contempo lascia nella disperazione i padroni di casa, sempre più da soli al penultimo posto della Ligue 1. E dire che la serata inizia nel modo migliore per l'Amiens, in vantaggio al 9' grazie a una conclusione da fuori area di Guirassy. Già al 27' Jovetic sfiora il pareggio per il Monaco (bravo Gurtner a dirgli di no), poi diventa un monologo biancorosso. L'Amiens prova a resistere e sembra poterci riuscire: Jovetic tira una punizione di poco a lato, poi Gurtner para ancora alla grande su Ballo Touré. La partita volge al termine e sembra sempre più complessa da ribaltare per il Monaco, che invece sbroglia la matassa negli ultimissimi minuti: all'85' arriva il pareggio di Ben Yedder, bravo a concludere nel migliore dei modi una splendida azione di squadra con un tiro che termina sotto la traversa. E addirittura il Monaco la vince al 92', grazie all'incornata di Slimani su corner battuto da Fabregas.

NIZZA-NIMES 1-3
Il Nizza sogna di rilanciarsi in chiave Europa, spreca l'impossibile e poi crolla in casa contro un Nimes che invece prova a tornare in gioco nella corsa per non retrocedere. La partita comincia subito con ritmi altissimi: a pochi secondi dal calcio d'inizio Philippoteaux costringe alla gran parata Benitez. Il Nizza, scampato il pericolo, si porta quindi in vantaggio al 6' grazie a Claude Maurice, che riceve palla da Maolida e batte a rete dopo un dribbling irresistibile su due difensori avversari. Sembra quindi mettersi tutto bene per i padroni di casa, ma con il trascorrere dei minuti il Nimes prende campo e si rende pericoloso: largo il tentativo di Roux, il pareggio arriva al 43' grazie a un colpo di testa di Landre su corner. E gli ospiti si porterebbero addirittura in vantaggio al 44' con Philippoteaux, ma il Var annulla per un controllo di mani. Nella ripresa ci si aspetterebbe una scossa del Nizza che non arriva, anche perché i rossoneri restano in dieci uomini già dal 49': è Boudaoui a farsi espellere, entrando in ritardo sulle gambe del solito Philippoteaux. E proprio Philippoteaux completa la sua serata di grazia firmando al 53' il gol che regala la vittoria al Nimes, con uno spettacolare rasoterra al volo su punizione di Benrahou che Dante aveva allontanato di testa. Al 91' arriva anche la firma di Moussa Koné, che chiude definitivamente i conti. E il Nimes respira in zona retrocessione, portandosi a -1 dal Digione quartultimo.

METZ-BORDEAUX 1-2
Continua il buon momento del Bordeaux, che sul campo del Metz raccoglie il quarto risultato utile consecutivo e si porta a -6 da una possibile qualificazione europea. La vittoria viene costruita nella ripresa, dopo che il Metz si era portato in vantaggio al 2' (splendida la sua botta da fuori area sugli sviluppi di un corner). Il Metz si rovina però con le proprie mani, dato che dall'8' rimane in inferiorità numerica per l'espulsione di Pajot. Si tratta dell'episodio che risveglia il Bordeaux, che passa il resto della partita in attacco: Briand spreca un buon pallone calciandolo altissimo sopra la traversa, poi Oukidja è bravissimo sulla punizione di De Preville. Gli sforzi dei girondini hanno successo al 51', quando Basic riesce a pareggiare con un tiro dalla distanza. Ma il Bordeaux non si arrende, e dopo un colpo di testa fuori misura di Koscielny è Oudin a regalare la vittoria ai suoi con uno spettacolare sinistro di controbalzo all'84'.

DIGIONE-NANTES 3-3
Il Digione spera di abbandonare la zona retrocessione della Ligue 1 e invece ci torna nel finale di una scoppiettante partita con il Nantes che termina con un beffardo pareggio e una tripla rimonta dei gialloverdi. I padroni di casa si portano in vantaggio al 15' con Mavididi, che riceve palla in area e la deposita in rete con un bel sinistro rasoterra. Il primo pareggio arriva al 20' ed è firmato da Simon in contropiede. Il Digione reagisce immediatamente e segna nuovamente al 24', grazie al destro al volo di Tavares. La gioia dei padroni di casa però resiste poco: al 34' l'autogol di Alphonse provoca un nuovo pareggio. Non sarà l'ultima volta, perché nei minuti di recupero la partita cambia di nuovo due volte: al 90', quando Mavididi conquista di prepotenza un pallone in area e lo scaraventa in rete per la doppietta personale, e al 91', minuto in cui Girotto corregge in rete di testa la punizione di Bamba. Gettando nella disperazione un Digione di nuovo impaludato nei bassifondi della classifica.

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