FRANCIA

Ligue 1: Psg ko in casa col Lione, Garcia vola in vetta insieme al Lille

Al Parco dei Principi finisce 1-0 per l'OL: decide la rete di Kadewere al 35'. Tuchel scivola al terzo posto

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Sorpresa nella quattordicesima giornata di Ligue 1: al Parco dei Principi, il Psg incassa il suo quarto ko in campionato e perde 1-0 contro il Lione, che sorpassa gli uomini di Tuchel. Il gol di Kadewere al 35' regala la vetta alla formazione di Garcia, che sale a quota 29 insieme al Lille, vittorioso 2-1 sul Bordeaux grazie a Bamba (17') e Fonte (45'). Vincono Rennes, Brest e Lorient, pari in Nantes-Digione (1-1) e Strasburgo-Metz (2-2).

LILLE-BORDEAUX 2-1
Archiviato l’epilogo agrodolce della fase a gironi di Europa League, il Lille di Christophe Galtier si rituffa in campionato e conquista una bella vittoria ai danni di un tenace Bordeaux. I Mastini tengono alti i ritmi del gioco fin da subito e passano in vantaggio al 17’: un colpo tanto estemporaneo quanto spettacolare quello di Jonathan Bamba, che tra due difensori in area s’inventa una conclusione, da fermo, che va a baciare il palo interno prima di oltrepassare la linea di porta. Il Bordeaux reagisce e pareggia allo scoccare della mezz’ora: su calcio d’angolo di Ben Arfa, Basic viene totalmente dimenticato dalla difesa e supera Maignan con il sinistro. Il Lille, però, non si perde d’animo, tanto che al 45’ arriva al 2-1: a firmarlo è José Fonte, che svetta su tutti di testa su cross dalla bandierina del solito Bamba. Nel secondo tempo i padroni di casa sfiorano più volte la terza rete, ma Burak Yilmaz è impreciso e spreca almeno tre limpide occasioni da gol. I girondini hanno il merito di provarci fino al termine, ma la difesa di casa regge e non ci sono altre marcature. Al triplice fischio il Lille festeggia vittoria e quarto risultato utile consecutivo, mentre il Bordeaux perde per la prima volta dopo due vittorie intervallate da un pareggio.

PSG-LIONE 0-1
Secondo ko interno per il Psg: dopo 13 anni, il Lione torna a vincere al Parco dei Principi in campionato. In un primo tempo con poche emozioni, arriva il gol che decide il match: al 35', con un errore clamoroso in fase di impostazione, Kimpembé regala palla a Ekambi, che serve immediatamente Kadewere, libero di involarsi davanti a Keylor Navas e firmare l'1-0 per l'OL. Al 65', Tuchel rompe gli indugi e inserisce Mbappé, mentre Garcia fa entrare De Sciglio. Ma è ancora il Lione a rendersi pericoloso con l'ex Milan Paquetá, che con il destro dalla distanza chiama Keylor Navas alla parata. Nel recupero, l'ex Real regala ancora una speranza ai parigini salvando su Bruno. Mbappé sfiora il gol al 92', poi il Lione resta in dieci per l'espulsione di Thiago Mendes, autore di un bruttissimo intervento su Neymar, costretto ad uscire in barella. Il Lione, però, resiste e porta a casa tre punti preziosissimi, che valgono il sorpasso al Psg e il primo posto alla formazione di Garcia insieme al Lille con 29 punti. Quarta sconfitta in Ligue 1, invece, per campioni di Francia, che scivolano al terzo posto a e restano a quota 28.

NIZZA-RENNES 0-1
Dopo un’interminabile serie negativa (ben sette sconfitte e un pareggio fra campionato ed Europa, eliminazione da tutti i trofei continentali per via dell’ultimo posto nel girone di Champions League), il Rennes torna finalmente ad assaporare il gusto della vittoria in casa di un’altra squadra dalle quotazioni in forte ribasso, il Nizza. A decidere la sfida dell’Allianz Riviera è la rete al 28’ di M’Baye Niang: incredibile errore difensivo di Danilo, Truffert gli strappa il pallone al limite dall’area e serve l’ex Milan, Genoa e Torino che non sbaglia davanti al portiere Benitez. Nonostante i tentativi della squadra rivierasca, i bretoni resistono e tornano a festeggiare un successo per la prima volta dallo scorso 31 ottobre. Complice la classifica piuttosto corta, non è nemmeno troppo tardi per rilanciare le proprie ambizioni, soprattutto ora che l’impegno europeo si è concluso.

BREST-REIMS 2-1
Tre punti importanti per il Brest, benché piuttosto faticosi nonostante il valore più basso, almeno sulla carta, degli avversari. Il match, in realtà, si mette bene nel primo tempo per i padroni di casa, che passano al 25’ con il bolide vincente da oltre 25 metri di Honorat. Ci sarebbe anche l’occasione per il raddoppio al 36’: l’arbitro Petit assegna un rigore per una spinta in area di Ghislain Konan su Pierre-Gabriel, Mounié però tira centralmente e si fa respingere il tiro da Rajkovic. Il Nimes prende fiducia, guadagna terreno e pareggia al 65’: splendido il ‘gol olimpico’ del kosovaro Arber Zeneli, direttamente dalla bandierina alla destra del portiere Larsonneur. La rete però non basta però a tagliare le gambe ai Ty’ Zefs, che tornano avanti al 77’: Faivre tira addosso a Rajkovic, la palla carambola sui piedi di Mounié che da due passi non può far altro che insaccare. L’assedio ospite nel finale è inutile: il Brest vince e risale tra le prime dieci, il Reims scende al penultimo posto.

STRASBURGO-METZ 2-2

Gol e spettacolo allo ‘Stade de la Meinau’, dove Strasburgo e Metz provano in tutti i modi a superarsi ma devono accontentarsi di un punto a testa. La partita sembra sorridere, nelle prime battute, agli ospiti, che passano al 25’ con un rigore di Bronn (fallo di mano commesso da Simakan, oggetto del desiderio di mercato del Milan) e potrebbero raddoppiare sempre dal dischetto (ancora mani in area, stavolta di Djiku) al 51’, ma in questa occasione Kawashima ipnotizza Bronn. I padroni di casa riprendono fiducia e trovano il pari al 66’: il colpo di testa vincente è proprio di Simakan, su cross dalla bandierina di Lienard. Al 70’, però, Nguette riporta in vantaggio i granata con una conclusione vincente di destro dal limite dell’area. Lo Strasburgo non vuole arrendersi e dopo altri quattro minuti segna il 2-2 con Adrien Thomasson, che supera Oukidja dopo una serpentina in area di rigore. È l’ultima emozione: il pareggio va meglio al Metz, tredicesimo con 17 punti, mentre gli alsaziani sono nel gruppetto delle terzultime a quota 11.

NANTES-DIGIONE 1-1
Prosegue la serie di partite senza vittorie per i gialloverdi, che non riescono nemmeno a superare l’ultima in classifica in casa. Non basta, agli uomini allenati da Patrick Collot, la rete del vantaggio che arriva su rigore al 24’: ingenua scivolata in area di Panzo su Edmond, Moses Simon dal dischetto non trema e segna l’1-0. Nonostante la pressione dei padroni di casa il Digione riesce a pareggiare al 54’, prendendo in contropiede la difesa avversaria e concretizzando l’occasione con la conclusione vincente di Konaté. Il Nantes cerca con tutte le proprie forze la vittoria nel finale, ma le occasioni di Simon, Girotto e Bamba negli ultimi dieci minuti non si trasformano nella rete della vittoria. La squadra bretone resta quindi nella parte meno nobile della classifica con 14 punti, il Digione sale a 9 ma è sempre ultimo.

LORIENT-NIMES 3-0
Reduce da quattro sconfitte consecutive e con un ruolino di marcia di un punto nelle ultime sei gare di campionato, il Lorient di Christophe Pelissier si rialza con un 3-0 tanto netto quanto meritato contro un brutto Nimes. Bastano due minuti, agli arancioneri, per passare in vantaggio: Boisgard, lanciato in contropiede, si ritrova a tu per tu con Reynet e non sbaglia. Il raddoppio arriva al 29’: Fomba atterra Abergel in area, Hamel trasforma dal dischetto. I padroni di casa gestiscono il vantaggio per tutta la ripresa: all’85 Roux sembra riuscire ad accorciare le distanze, ma l’arbitro Abed annulla per un tocco di mani precedente alla conclusione. Tre minuti dopo è il Lorient a vedersi annullare un gol (netto fuorigioco di Lauriente) ma al 90’ il 3-0 arriva comunque con Wissa, efficace sotto porta al termine dell’ennesimo contropiede dei padroni di casa, che abbandonano così il penultimo posto e raggiungono in classifica proprio gli avversari di giornata.

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