FRANCIA

Ligue 1: il Lille prosegue la corsa in vetta, Lione beffato nel recupero. Psg ok, a segno Kean

I Mastini espugnano Digione trascinati da Yazici e Weah. La squadra di Garcia non tiene il passo: solo 2-2 con il Brest in casa. I parigini emergono nella ripresa contro il Lorient

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Il Lille continua a sognare: i Mastini vincono 2-0 in casa del Digione e continuano la corsa in testa alla Ligue 1, grazie ai gol di Yazici al 19’ e Weah al 93’. Tiene il passo il Psg, che batte 2-0 il Lorient (Mbappé su rigore e Kean), mentre il Lione fa solo 2-2 con il Brest, che pareggia con il rigore di Faivre al 93’ nonostante l’inferiorità numerica. Marsiglia superato a Rennes in rimonta (2-1 per i rossoneri), il Monaco affonda in casa: il Lens passa 3-0.

PSG-LORIENT 2-0
Le scorie della sconfitta contro il Lione si vedono soprattutto nel primo tempo, ma contro il modesto Lorient la squadra della capitale francese fa valere tutta la differenza di qualità nella ripresa. La partita si sblocca solo al 50’: Gravillon commette fallo da rigore su Mbappé facendosi espellere, il campione del mondo 2018 non sbaglia dal dischetto. In superiorità numerica, al Psg basta un’altra accelerata per chiudere il discorso: il raddoppio arriva al 61’ con Moise Kean, che conferma la sua vena realizzativa superando con il destro Nardi su assist di Rafinha. L’ultima mezz’ora è pura accademia: la squadra di Thomas Tuchel resta a -1 dal Lilla, ma supera il Lione portandosi al secondo posto, vendicando così il ko di pochi giorni fa.

LIONE-BREST 2-2
Occasione persa per la squadra di Rudi Garcia, che nonostante la superiorità numerica nell’ultimo quarto d’ora si fa riprendere a tempo abbondantemente scaduto da un Brest davvero duro a morire. Sono proprio i Ty-Zefs a portarsi in vantaggio al tramonto del primo tempo, con Anthony Lopes che manda la sfera nella propria porta dopo averla colpita dcon la schiena, a seguito del palo colpito un attimo prima da Philippoteaux. L’assalto alla ricerca del pareggio da parte dei padroni di casa produce i suoi effetti al 69’, quando Depay mette a segno un rigore assegnato per fallo di Duverne sullo stesso olandese. Al 74’ il potenziale episodio spartiacque: espulsione diretta per Lasne (duro colpo su Kadewere) e Brest in dieci, il Lione ne approfitta e completa la rimonta all’81’ con Cornet. Al 92’, però, la doccia gelata: Lopes completa una prestazione da incubo causando un rigore per fallo su Mounié, sembra redimersi con la parata sul tiro dal dischetto di Faivre ma l’arbitro fa ripetere per la partenza anticipata dello stesso portiere portoghese, che sul secondo tiro del giocatore ospite non può nulla. Finisce 2-2, il Lione perde subito la testa della classifica.

RENNES-MARSIGLIA 2-1
Partita da dimenticare per l’Olympique che nonostante il buon avvio cede a un Rennes più lucido, capace di sfruttare al meglio la superiorità numerica nella ripresa. A fare e disfare nella prima frazione, per gli ospiti, ci pensa Pape Gueye: al 23’ va in rete sfruttando l’assist di Payet, poco più di dieci minuti dopo si fa ammonire ingenuamente per la seconda volta lasciando i suoi in dieci. La ripresa è interamente di marca rossonera anche se bisogna attendere il 63’ per il pareggio: a firmarlo è Hamari Traoré, che anticipa di testa la marcatura dell’ex interista Nagatomo e supera Mandanda. Il pressing del Rennes prosegue senza sosta alla ricerca del 2-1, che arriva a sette minuti dalla fine: sugli sviluppi di una punizione da fuori area, Hunou si ritrova il pallone al limite dell’area piccola, e non si fa ipnotizzare dal portiere dell’OM. Per il Rennes è la seconda vittoria di fila dopo quella contro il Nizza, il Marsiglia va a -5 rispetto al Lille capolista anche se deve ancora recuperare due partite.

MONACO-LENS 0-3
Prestazione disastrosa dei monegaschi, che già all’intervallo sono costretti a tirare i remi in barca, sotto di tre reti e in inferiorità numerica. Bastano 35 secondi, al Lens, per far capire ai padroni di casa che si tratterà di una serata molto difficile: Michelin crossa al centro, Sylla colpisce indisturbato e supera Vito Mannone. Al 23’ il Monaco resta anche in dieci uomini: brutto fallo di Disasi su Ganago, dopo l’on-field review l’arbitro Schneider opta per il cartellino rosso. Il Lens approfitta della superiorità numerica per chiudere i conti prima del fischio finale del primo tempo: al 33’ Banza raddoppia ancora su assist di uno scatenato Michelin, sei minuti dopo Kakuta firma il tris lanciato a rete da Seko Fofana. L’incontro, di fatto, finisce qui: il Lens vince e sale al settimo posto con 24 punti, sorpassando proprio il Monaco che resta a 23.

BORDEAUX-SAINT ETIENNE 1-2
Dopo tre pareggi consecutivi, il Saint Etienne conquista a Bordeaux una vittoria importante per staccarsi dalla zona bollente della classifica: i Verts iniziano bene al ‘Matmut Atlantique’ e passano in vantaggio al 15’ con Nordin, autore della bordata vincente dalla distanza che supera Costil. I girondini però reagiscono subito e nel giro di nove minuti riequilibrano la situazione: a firmare il pari è Hwang Ui-jo, il cui rasoterra non lascia scampo a Moulin. Nonostante il risultato di parità, però, gli ospiti giocano meglio e legittimano le numerose occasioni create tornando in vantaggio al 75’: è Neyou a firmare la rete che varrà la vittoria, la sua conclusione vincente consente agli ospiti di festeggiare la prima vittoria in trasferta da fine settembre. Secondo ko di fila, invece, per il Bordeaux.

DIGIONE-LILLE 0-2
Terza vittoria consecutiva per i Mastini guidati da Christophe Galtier, che pur senza strafare hanno la meglio su un Digione tanto generoso quanto, però, inconcludente. A sbloccare il match del ‘Gaston Gerard’ ci pensa, al 19’ il turco Yusuf Yazici, che con un preciso diagonale mancino sfrutta nel migliore dei modi l’assist del connazionale Zeki Celik, mettendo il pallone alle spalle di Racioppi. Gli ospiti controllano il vantaggio contro una squadra incapace di creare occasioni significative e nel finale mettono il sigillo sui tre punti grazie a Timothy Weah: il figlio di George approfitta dell’erroraccio difensivo di Panzo e firma il raddoppio al 93’, anticipando di poco il triplice fischio. Il Lille sale quindi a quota 32 e continua a sognare in grande.

MONTPELLIER-METZ 0-2
È un ko inatteso quello del Montpellier, che arrivava alla sfida interna contro il Metz dopo 5 vittorie in 6 partite, con l’unica sconfitta subita contro il Psg. Gli ospiti, però, danno il massimo per ottenere la prima vittoria nello stesso lasso di tempo e ci riescono accelerando nella ripresa. Il gol del vantaggio arriva al 50’, su calcio di rigore assegnato per fallo di Savanier su Boulaya e trasformato da Leya Iseka. Il raddoppio, invece, arriva nelle battute finali, al 91’, quando Habib Maiga che conclude alla perfezione un’azione di contropiede orchestrata da Yade. La vittoria consente al Metz di riavvicinare la zona nobile della classifica, mentre il Montpellier perde terreno rispetto alla vetta.

NIMES-NIZZA 0-2
Prima vittoria da capo allenatore per Adrian Ursea, subentrato lo scorso 4 dicembre a Patrick Vieira alla guida del Nizza, che torna a riassaporare la gioia dei tre punti per la prima volta dallo scorso 1° novembre. Lo fa contro una delle squadre dalla peggior forma in campionato, ma è comunque un’impresa visto che dal 57’, sullo 0-0, i rivieraschi giocano in dieci per il secondo cartellino giallo estratto nei confronti di Morgan Schneiderlin (pestone ai danni di Ahlinvi) dall’arbitro Buquet. I rossoneri però non sentono il peso dell’uomo in meno e passano all’85’, quando Ndoyé supera Reynet con un preciso rasoterra. Il Nimes si riversa in attacco alla ricerca del pari ma subisce la rete del 2-0 al 93’, con Alexis Claude Maurice che sigilla il successo e condanna i padroni di casa alla quarta sconfitta di fila.

ANGERS-STRASBURGO 0-2
Prosegue la risalita dello Strasburgo, che ci mette un po’ a prendere le misure all’Angers ma, grazie all’accelerata decisiva nell’ultimo quarto d’ora, ottiene il quarto risultato utile consecutivo. A sbloccare una partita tutto sommato equilibrata è, al 77’, Habib Diallo, con una bordata imparabile dai venti metri. I padroni di casa provano nel finale ad evitare il ko ma capitolano al 91’, quando Ludovic Ajorqué finalizza una classica azione di contropiede. L’unica nota negativa della partita degli alsaziani è l’infortunio di Simakan, costretto a lasciare il campo al 68’ per un fastidio muscolare: le condizioni del difensore, uno degli obiettivi di mercato del Milan, sono da verificare.

REIMS-NANTES 3-2
Gol e spettacolo a Reims, dove il Nantes paga carissimi sei minuti di amnesia totale a metà ripresa. Non basta, ai bretoni, il colpo di testa di capitan Pallois che vale lo 0-1 al 18’. Al 61’ David Guion fa entrare Cafaro al posto di Sierhius e la partita cambia proprio grazie al classe 1997 che al 68’ serve l’assist per la conclusione vincente di El Bilal Touré, al 72’ provoca il rigore (palla toccata con il gomito da Charles Traoré) che viene trasformato da Boulaye Dia e al 74’ firma in prima persona il 3-1 con una conclusione mortifera dall’interno dell’area. Quattro minuti dopo il Nantes prova a rientrare in partita con Blas, che sfrutta un errore difensivo di Munetsi, ma il punteggio non cambia più: prima vittoria in sei partite per il Reims, Nantes ancora senza successi dallo scorso 8 novembre.

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