Liga, l'Atletico piega il Valencia

I Colchoneros tornano a -9 dal Barcellona capolista grazie a una prodezza di Correa

  • A
  • A
  • A

L'Atletico Madrid fatica fino alla fine, ma riesce a vincere per 3-2 su un indomito Valencia al Wanda Metropolitano, replicando due volte ad altrettanti pareggi degli ospiti. Al 9' Morata in spaccata sblocca il risultato, al 36' pareggia l'ex spietato Gameiro (che non esulta). Nella ripresa segna di testa il solito Griezmann (49'), Parejo pareggia su rigore (77') e alla fine serve una prodezza di Correa all'81' per regalare la vittoria a Simeone.

La Liga rimane ancora aperta, almeno dal punto di vista dell'aritmetica: l'Atletico Madrid infatti fa il suo dovere e batte in casa il Valencia, rimandando la festa blaugrana per la conquista del campionato. La partita non è però certo facile per gli uomini di Diego Simeone, che per due volte si vedono raggiungere dagli ospiti (in campo con l'obiettivo di portarsi al quarto posto in classifica e sognare la Champions League). A far saltare il banco è però uno straordinario colpo di classe di Correa a meno di 10 minuti dalla fine.

Parte subito bene la squadra di casa, con Koke e Griezmann che tentano subito la via del gol. A sbloccare il punteggio è però Morata al 9' dopo una splendida azione dei rojiblancos: Lemar tenta di sfondare a sinistra, ma trovando tutti gli spazi intasati apre dalla parte opposta per Juanfran, che crossa sul secondo palo dove in spaccata arriva l'ex juventino anticipando un Garay colpevolmente in ritardo. Dopo una prima reazione ospite con Guedes, l'Atletico appare ancora in controllo delle operazioni, tanto che Morata trova di nuovo la via del gol al 21', che però viene annullato per fuorigioco. Poi, dopo una nuova azione interessante fatta partire da Guedes, un po' a sorpresa il Valencia trova il pareggio: è il 36', Coquelin e Soler mettono in movimento Santi Mina, che supera Godin con un incredibile sombrero e fornisce a Gameiro un pallone che va solo ribadito in rete. E l'ex, dopo aver superato Juanfran, non tradisce (pur non esultando dopo il gol segnato contro la sua ex squadra).

Prima dell'intervallo addirittura i levantini potrebbero raddoppiare con Parejo (bravo Oblak), ma già dall'inizio della ripresa la partita svolta di nuovo: al 47' Morata apre sulla sinistra per Lemar, il cui cross sul secondo palo è perfetto per l'incornata di Griezmann, che svetta su Gaya e batte Neto. La partita, già bellissima, diventa stupenda: l'Atletico Madrid vuole a tutti i costi vincere, il Valencia non ci sta a perdere. E infatti al 61' arriva un gran tiro di Soler su cui Oblak interviene in maniera miracolosa. Ma anche dall'altra parte non c'è tregua, tanto che Neto si deve superare per evitare che Morata completi la doppietta. Ma al 75' arriva una nuova svolta: Gameiro va al tiro dopo una lunga azione del Valencia, Saul devia con un braccio e il Var richiama l'attenzione dell'arbitro, che assegna il rigore: e sul dischetto si presenta al 77' un cuore Merengue come Parejo. Ma come detto non è ancora finita: all'81' Thomas protegge con i muscoli un pallone a centrocampo e poi lo regala a Correa, che si inventa un incredibile destro sul primo palo che si insacca lasciando Neto immobile. Ed è questo il gol che chiude la partita, e mantiene la Liga ancora aperta. Almeno per qualche giorno.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments