Basta un gol di Benzema per avere la meglio sui colchoneros, che sprofondano a -13 dal primo posto. Sorride il Valencia
Il Real Madrid si impone al Bernabeu nel derby contro l'Atletico e allunga in testa alla Liga a +6, in attesa del Barcellona. La squadra di Simeone, che pure aveva disputato un buon primo tempo (colpendo anche un palo con Correa), cade a inizio ripresa (56’) sotto il piattone destro di Benzema, su suggerimento di Mendy dalla sinistra. I colchoneros sprofondano a -13 dalla vetta e vengono sorpassati al quarto posto dal Valencia, che piega 1-0 il Celta Vigo. Esordio da titolare per Florenzi.
REAL MADRID-ATLETICO MADRID 1-0
Il Santiago Bernabeu è in festa, Madrid si colora di bianco. Il Real piega di misura l’Atletico di Simeone e vola a +6 sul Barcellona secondo, nonché a +13 proprio sulla formazione di Simeone. Eppure i colchoneros non hanno per nulla disdegnato in questo derby, soprattutto nel primo tempo. Una girata volante mancina di Sergio Ramos termina di poco a lato in avvio di match; sul fronte opposto Vitolo prova un destro di prima intenzione che passa tra le gambe di Varane, ma Courtois respinge a terra. L’occasione più clamorosa del primo tempo viene costruita dagli ospiti al 24’: azione personale di Vitolo, il pallone rimbalza in area e Correa da posizione defilata scheggia il primo palo con un destro secco. Il primo tempo regge molto sui binari dell’equilibrio: l’Atletico protesta al 33’, quando Casemiro, con un ottimo recupero, riesce ad anticipare Morata dopo una grande giocata di Sau, ma il direttore di gara lascia correre. Allo scadere del primo tempo Modric tenta una conclusione dalla distanza ma Oblak para senza problemi.
L’avvio del secondo tempo, però, s’incanala subito a favore del Real. Morata (forse infortunato) viene sostituito da Lemar, Valverde impegna Oblak in respinta, e al 56’ gli uomini di Zidane sbloccano la situazione: tutto parte da una splendida idea di Vinicius (che ha rilevato Kroos nell’intervallo) per Mendy, il quale s’invola sulla sinistra e mette al centro un cross facile per Benzema, che insacca in rete anticipando tutti col piattone destro. È il gol che spacca in due il match, anche perché l’Atletico fa molta fatica nella ripresa a rendersi pericoloso. Eccezion fatta per un destro altissimo di Thomas dalla distanza, sono i padroni di casa ad andare più vicini al raddoppio: il destro a giro di Vinicius è centrale, il tiro di Mendy termina sul fondo non di molto. La gestione ordinata e tranquilla da parte del Real Madrid arriva fino al triplice fischio finale, che decreta la fuga (seppur provvisoria) dei blancos in testa alla classifica e al proseguimento del periodo complicato dell’Atletico, che non vince da un mese.
VALENCIA-CELTA VIGO 1-0
Successo importantissimo per il Valencia, nella sera che vede l’esordio di Alessandro Florenzi con la sua nuova maglia e che rimane in campo fino al 53’ dopo una buona prestazione. I padroni di casa partono a spron battuto e si costruiscono pericoli fin dall’avvio. Wass trova le manone di Ruben Blanco sul suo destro dal limite; Ferran Torres reclama un rigore non concesso (trattenuta di Murillo) e al 22’ un gran destro di Florenzi viene intercettato con la mano di richiamo da Blanco che toglie il pallone dall’incrocio dei pali. Nel finale di tempo Rafinha lascia partire un missile che viene rimpallato dalla difesa valenciana, per la prima timida occasione per il Celta. Nella ripresa i padroni di casa soffrono moltissimo le avanzate degli ospiti che sfiorano il gol del colpaccio prima con Iago Aspas, sul quale Domenech deve compiere una prodezza, poi con Gabriel Fernandez, che vede un’altra importante parata dell’estremo difensore del Valencia. A 13 minuti dalla fine la formazione allenata da Celades trova comunque il gol vittoria che fa esplodere il Mestalla: la difesa del Celta spazza via un pallone che però si alza a campanile, Rodrigo fa sponda di testa per Soler che arriva alle sue spalle e infila il destro rasoterra vincente, che consente al Valencia di posizionarsi al quarto posto solitario.
GRANADA-ESPANYOL 2-1
Il Granada ribalta l’Espanyol, sempre più ultimo in classifica, e sale al decimo posto della Liga. De Tomas porta in vantaggio gli ospiti al 27’ su rigore (fallo di Duarte sullo stesso numero 11) spiazzando Silva. Machis pareggia i conti al 38’, su assist di Fernandez, con un destro rasoterra sotto le gambe del portiere e i due poi si scambiano i ruoli pochi secondi dopo il fischio d’inizio del secondo tempo; Fernandez scaglia un potente destro a giro che regala il definitivo 2-1 al Granada.
MAIORCA-VALLADOLID 0-1
Il Valladolid porta a casa tre punti preziosissimi in chiave salvezza sul campo del Maiorca, che invece rimane impantanato nelle zone caldissime della classifica. Il gol partita viene messo a segno da Unal, abile a colpire di testa quasi chinandosi su un’azione partita dalla destra da Sergi Guardiola, che poi era riuscito ad andare al cross dalla linea di fondo.