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Liga: il Real Madrid rimonta il Valencia ma non vince, la Sociedad cade a Siviglia

La squadra di Ancelotti recupera da 2-0 a 2-2 grazie a Vinicius ma porta a casa un solo punto, 3-2 per gli andalusi sui baschi

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Liga: il Real Madrid rimonta il Valencia ma non vince, la Sociedad cade a Siviglia - foto 1
© Getty Images

Nella 27a giornata di Liga il Real Madrid non va oltre il 2-2 in rimonta in casa del Valencia: al Mestalla padroni di casa avanti con Hugo Duro (27’) e Yaremchuk (30’), ripresi dalla doppietta di Vinicius (50’ e 76’). Vittoria importante per il Siviglia, che in Andalusia piega 3-2 la Real Sociedad grazie alla doppietta di En-Nesyri e al gol di Sergio Ramos. Pazzo 3-3 in Getafe-Las Palmas, pari anche tra Rayo Vallecano e Cadice (1-1).

VALENCIA-REAL MADRID 2-2
Clamoroso al Mestalla: il Real Madrid rimonta il Valencia da 2-0 a 2-2, ma si vede “annullare” il 3-2 a tempo scaduto. Primo tempo horror per i Blancos, che non riescono ad accendere Bellingham e Vinicius e commettono svariati errori tecnici, tanto clamorosi quanto insoliti. Nel giro di tre minuti i padroni di casa riescono a rifilare alle Merengues un uno-due micidiale: al 27’ l’ex Hugo Duro stappa la partita, con un colpo di testa da vero rapace d’area, e al 30’ Yaremchuk approfitta del grossolano errore di Carvajal per saltare Lunin e insaccare il raddoppio. La squadra di Ancelotti sembra faticare anche a reagire dopo la seconda rete, ma a pochissimi secondi dall’intervallo riesce con un guizzo (e con un po' di fortuna) ad accorciare le distanze: al 50’ Carvajal prova a farsi perdonare mettendo dentro l’area il pallone spinto in porta da Vinicius, che esulta sotto la curva del Valencia dopo un anno dal brutto episodio di razzismo della scorsa stagione. Nella ripresa la capolista comincia subito con tanta pressione, alla ricerca del 2-2. Al 76’ ci pensa ancora una volta Vinicius, sul cross dell’ex Milan Brahim Diaz, ad insaccare di testa la rete del pari (convalidata dopo un lungo controllo al Var per la posizione sospetta del brasiliano). Il finale è incandescente, e l’epilogo ha dell’incredibile: il Real spinge fino alla fine, e al 97’ riesce a trovare persino il 3-2, con l’incornata di Bellingham. Vittoria dei Blancos? Non proprio, perché Gil Manzano inizia a fischiare tre volte proprio all’inizio del traversone che porta alla rete dell’inglese. Finisce 2-2, tra l’ira furibonda dei giocatori del Real e un classico parapiglia da post-partita (con Rudiger e Vinicius protagonisti). Il Real Madrid sale a quota 66 punti, a +7 sul Girona (che deve però ancora giocare). Tocca i 37 punti il Valencia, ottavo e ora a -2 dalla Real Sociedad.

SIVIGLIA-REAL SOCIEDAD 3-2
Tre punti importanti per il Siviglia, che piega 3-2 la Real Sociedad, settima della classe. Partenza a razzo da parte degli andalusi, che spingono forte nel primo quarto d’ora e trovano un uno-due micidiale: all’11’, sugli sviluppi di un corner, arriva la zampata vincente di En-Nesyri, che stappa la partita. Nel giro di due minuti l’attaccante marocchino riesce a trovare anche la sua doppietta personale, con il sinistro potente sulla giocata di un ispiratissimo Isaac Romero. I baschi sembrano essere al tappeto dopo le due reti incassate, ma provano comunque a mettersi in moto per cercare il pari. A pochi istanti dal termine della prima frazione di gioco gli ospiti ottengono un calcio di rigore, trasformato dall’ex Milan Andre Silva al 50’. In avvio di secondo tempo i padroni di casa tornano a prendere in mano le redini della gara, e poco dopo l’ora di gioco arriva il gol che chiude di fatto la pratica: al 65’ il corner di Oliver Torres è perfetto per l’incornata di Sergio Ramos, che fa 3-1. Gli ospiti cercano poi di rientrare in partita quando è ormai troppo tardi: al 92’ Brais Mendez riesce a trovare la rete del 3-2, ma i biancorossi gestiscono nel finale e portano a casa la vittoria. Vince 3-2 il Siviglia e sale a 27 punti in classifica, in quattordicesima posizione, mentre la Real Sociedad resta ferma a quota 40, al settimo posto.

GETAFE-LAS PALMAS 3-3
Pirotecnico 3-3 tra Getafe e Las Palmas, con i primi che vengono rimontati di due reti dai secondi nella ripresa. L’avvio dei padroni di casa è praticamente perfetto, con un quarto d’ora a ritmi alti e con tanta intensità. All’11’ la squadra di Bordalas la sblocca, con Diego Rico che serve l’assist per Mata, che fa 1-0 sugli sviluppi di un corner. Passano tre minuti e gli azzurri raddoppiano, grazie ad un contropiede perfetto rifinito per la seconda volta da Rico e finalizzato dall’ex Manchester United Greenwood. Gli ospiti provano a risvegliarsi nella seconda metà dei primi quarantacinque minuti, trovando il 2-1 al 35’ con l’eurogol di Ramirez, ma a pochi istanti dal duplice fischio il Getafe cala il tris: al 35’ Mata pennella per l’incornata di Maksimovic, che vale il 3-1 all’intervallo. In avvio di ripresa gli uomini di Pimienta mettono in campo tutt’altra intensità, emulando il primo quarto d’ora del primo tempo degli avversari: al 50’, anche in questo caso su calcio d’angolo, Cardona assottiglia nuovamente il divario, e al 57’ l’ex Barcellona e Siviglia Munir trova la zampata del 3-3. Il Las Palmas continua a spingere dopo il gol del pari, senza però riuscire a trovare la rete di un clamoroso 4-3. All’83’ arriva anche l’ultimo sussulto dei padroni di casa: Mata rischia di far esplodere il Coliseum Alfonso Perez di gioia, ma la sua sassata da fuori area si stampa sul palo. Finisce 3-3, con le due squadre che si dividono la posta in palio: il Getafe rimane in decima posizione a 35 punti, fallendo il soprasso proprio sul Las Palmas, nono a quota 37.

RAYO VALLECANO-CADICE 1-1
Accade tutto nell’ultimo quarto d’ora tra Rayo Vallecano e Cadice, la sfida termina 1-1. Il primo tempo si gioca su ritmi piuttosto blandi, con tentativi piuttosto tiepidi da parte di entrambe le squadre. Gli ospiti riescono a creare qualcosa in più, con Navarro che cerca più volte la conclusione (anche da posizioni complesse). I primi quarantacinque minuti tramontano senza ulteriori emozioni, con il punteggio sempre fermo sullo 0-0. La seconda frazione di gioco comincia sulla scia della prima, con l’incontro che fatica a decollare. Con il passare dei minuti la squadra di Perez aumenta i giri del motore, e negli ultimi quindici minuti la sfida si accende: al 78’ la squadra di casa stappa la partita, con il tiro di Lejeune sugli sviluppi di un corner. Dopo il gol subito gli andalusi cercano subito di riportare il match in equilibrio, spingendosi con tanti uomini in avanti. Il forcing degli uomini di Pellegrino trova fortuna in pieno recupero (91’), quando Javier Hernandez (omonimo dell’ex Real Madrid e Manchester United) riesce a firmare l’1-1 che vale un punto molto importante. Il Rayo Vallecano resta in quindicesima posizione, a quota 26 punti, mentre il Cadice sale a 19, in zona retrocessione e a -5 dal primo posto per la salvezza.

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