SPAGNA

Liga: Messi travolge il Celta Vigo, il Real Madrid annienta l’Eibar

La Pulce segna una tripletta nel 4-1 dei blaugrana, in testa in classifica insieme alla squadra di Zidane. Il Granada perde 2-0 al Mestalla e si fa raggiungere dal Valencia

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Nella 12esima giornata di Liga, il Barcellona batte 4-1 il Celta Vigo grazie a una tripletta di Leo Messi. La Pulce sblocca il punteggio su rigore (23'), gli ospiti pareggiano con Olaza (42'), poi due punizioni dell'argentino (45' e 48') danno il 3-1 a Valverde. Busquets (85') sigla il poker. Il Real Madrid batte 4-0 l'Eibar: doppietta di Benzema e gol di Sergio Ramos e Valverde. In classifica, blaugrana e Blancos insieme in testa con 25 punti.  

BARCELLONA-CELTA VIGO 4-1
Se nei primi quattro tiri in porta segni tre volte hai qualcosa di speciale. Non è una novità, se ti chiami Leo Messi. L'argentino non deve neanche muoversi per segnare la tripletta che lo proietta a quota otto reti in Liga, dietro solo a Karim Benzema. Lo show della Pulce comincia dopo pochi minuti, ma il suo tiro dopo un'azione insistita è bloccato a terra da Ruben Blanco. Al 23' c'è l'episodio che sblocca la gara: affondo di Junior Firpo sulla sinistra, l'arbitro punisce un mani di Aidoo con un calcio di rigore. Dal dischetto va ovviamente Messi, che realizza l'1-0 spiazzando il portiere. Sembra tutto apparecchiato per l'ennesima vittoria facile, e invece il Celta non si dà per vinto: dopo il potenziale raddoppio di Messi (gol annullato perché l'assist di Arthur è arrivato quando la palla era già uscita), gli ospiti arrivano a sorpresa al pareggio con una punizione di Olaza (42'). Mai sfidare il re delle punizioni nella sua casa: passano solo tre minuti e Messi da calcio piazzato trova il 2-1 a pochi secondi dall'intervallo. La ripresa parte così come era finito il primo tempo: Messi pennella una punizione-fotocopia che vale il 3-1, e Ruben Blanco ha il solito sguardo affranto di chi sapeva come sarebbe andata a finire. L'argentino poi decide di giocare per far segnare Griezmann, ma il francese (sostituito al 73' dal rientrante Suarez) si fa respingere il sinistro dal portiere avversario. Nel finale arriva anche il 4-1 di Busquets (85') a giochi ampiamente chiusi. Il Barcellona riscatta dunque il k.o. contro il Levante e raggiunge in testa il Real Madrid a quota 25 punti.

EIBAR-REAL MADRID 0-4
Il palo di Benzema, partito in posizione di fuorigioco, è solamente il preludio al netto successo dei madrileni. Il portiere Dmitrovic salva tutto sul destro al volo del francese, che poi sblocca il risultato al 17’: Modric si libera in area, calcia il pallone che finisce sui piedi di Benzema (dopo un tocco di Vazquez davanti a Dmitrovic) che da posizione defilata a porta vuota non sbaglia. Al 20’ De Blasis sgambetta nella propria area di rigore Hazard; dal dischetto Sergio Ramos spiazza l’estremo difensore avversario e firma il 2-0. Il primo segno di risveglio da parte dell’Eibar arriva al 22’, con Escalante che spaventa con un tiro dai 35 metri Courtois, leggermente fuori dai pali. Ma contro questo Real Madrid non c’è veramente storia. Vazquez salta secco Jose Angel, costretto a stenderlo in area per il secondo penalty a favore della squadra di Zidane; dagli 11 metri Benzema trasforma con una conclusione molto simile a quella di Ramos. 3-0 in nemmeno mezz’ora di gioco. I baschi provano a reagire nel secondo tempo, ma è tutto inutile, perché il Real Madrid gestisce senza problemi e sigla il 4-0 con un grande fendente di Valverde dal limite dell’area con il destro sull’assist di Modric. Real Sociedad superata in classifica e vetta della Liga nuovamente raggiunta per i blancos. Courtois tiene la propria porta inviolata per la quinta partita di fila tra campionato e Champions League.

VALENCIA-GRANADA 2-0
Crollo verticale per il Granada che, dopo avere sognato in grande nelle scorse settimane grazie al primo posto provvisorio in classifica, sbatte anche a Valencia e subisce la sua terza sconfitta consecutiva e scivola in sesta posizione, in attesa delle gare di domani. Gli uomini di Celades vincono nel finale di gara grazie alla rete al 74’ di Wass, dopo un incredibile pallone mancato da Gomez, e a quella messa a segno da Torres nell’ultimo minuto di recupero (gran sinistro da fuori area). Il Valencia aggancia in classifica proprio gli andalusi.

ALAVES-VALLADOLID 3-0
Non c’è partita al Mendizorrotza. L’Alaves sblocca il risultato al 26’ con un diagonale sinistro rasoterra dal limite di Joselu che si infila nell’angolino basso. Al 32’ il portiere Masip commette una papera a dir poco clamorosa, facendosi sfuggire dalle mani un pallone innocuo (e già bloccato) sul colpo di testa a campanile del suo compagno di squadra Barba; Pina ringrazia e segna a porta vuota. Al 75’ Alcaraz scaglia un calcione ai danni di Duarte; Perez trasforma il rigore del definitivo 3-0. L’Alaves si porta a quota 15 punti in classifica.

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