LIGA

Liga: il Real conquista tre punti d'oro a Valladolid, flop Atletico in casa contro il Leganes

Blancos in testa a +3 sul Barcellona grazie all'1-0 in trasferta, decide Nacho. Simeone fallisce l'aggancio al Siviglia ed è raggiunto al quarto posto dal Getafe

  • A
  • A
  • A

Nel 21esimo turno di Liga il Real Madrid vince 1-0 a Valladolid e va a +3 sul Barcellona. Un'incornata di Nacho al 78' regala la vetta solitaria a Zidane, in un match brutto soprattutto nel primo tempo. Se il Real sorride, l'Atletico piange: i Colchoneros non vanno oltre lo 0-0 casalingo con un Leganes ridotto in dieci nei secondi finali per il rosso al portiere Cuellar. Simeone è raggiunto al quarto posto dal Getafe, che piega 1-0 il Betis.

VALLADOLID-REAL MADRID 0-1
Certi gol valgono tre punti, altri qualcosina in più. Quello di Nacho nella trasferta di Valladolid ha tutti i criteri per ricadere nella seconda categoria. Il Real Madrid vince infatti una partita scorbutica, tirata, mal giocata soprattutto nel primo tempo: ma per Zidane contano i punti, tre come quelli di vantaggio sul Barcellona, caduto sabato a Valencia. Al “José Zorrilla” ci si annoia nei 45' iniziali: l'unico tiro in porta è un gol annullato a Casemiro dopo 11 minuti. Il brasiliano svetta su una punizione di Kroos ma parte da una posizione di fuorigioco millimetrica rilevata dal Var. Sarebbe stato il terzo gol consecutivo per il centrocampista, che ci riprova a pochi minuti dall'intervallo con un tiro di molto alto. Il Valladolid pensa soprattutto a difendersi e impensierisce Courtois solo con un angolo di Michel, smanacciato prontamente dal portiere belga. Nella ripresa i Blancos avanzano quantomeno il baricentro e impegnano Masip con Rodrygo. Isco e Benzema flirtano con il gol, ma i loro tentativi sono di poco imprecisi. Nacho si ribella al clima da pareggio e incorna al 78' su traversone di Kroos, regalando tre punti d'oro a Zidane. Che suda freddo al minuto 87 sul gol di Sergi Guardiola, giustamente annullato per fuorigioco.

ATLETICO MADRID-LEGANES 0-0
I gol segnati in campionato restano 22, ma le partite giocate salgono a 21. E l'ultima termina senza reti all'attivo, contro un'avversaria invischiata nei bassifondi della classifica e per di più senza portiere. Frena ancora l'Atletico Madrid, che dopo la sconfitta sul campo dell'Eibar non va oltre un deludente 0-0 casalingo con il Leganes, relegato nei bassifondi della Liga. In questo modo i Colchoneros di Diego Simeone non solo non accorciano sul Barcellona (caduto ieri a Valencia), ma perdono contatto anche dal Siviglia ora definitivamente terzo. Continuano a rivelarsi spuntati i rojiblancos, che pure lamentano qualche decisione arbitrale soprattutto nei minuti finali. Rimane però la sensazione di una squadra che fatica maledettamente a creare occasioni da gol, ancora di più a concretizzarle. Non basta infatti il tandem Joao Felix-Morata per far capitolare una difesa che nelle precedenti 20 partite aveva subito 33 reti, anche perché l'inizio della partita è in realtà favorevole agli ospiti: Oblak deve impegnarsi prima su Rodrigues e poi su Braithwaite. Solo al 20' si accende l'Atleti, con Correa che va al tiro ma non spaventa Cuellar. Lo stesso argentino ha un'altra occasione qualche minuto dopo, ma spara un buon pallone sopra la traversa. Cuellar viene finalmente chiamato in causa solo al 37', quando Morata triangola con Correa e spara una bomba su cui il portiere del Leganes deve superarsi. La partita non si alza di ritmo nemmeno nella ripresa, sebbene Vitolo produca finalmente uno strappo interessante dopo pochi secondi. Il Leganes comincia però ad avere paura e la mette sul piano della combattività. La partita diventa quindi ancora più brutta e spezzettata, con diversi falli e cartellini per gli ospiti, con i madrileni che vedono crescere la propria rabbia ma non la qualità in campo. Così Simeone si becca un giallo per proteste quando Cuellar perde troppo tempo e ci sono dubbi anche per un contatto tra Recio e Vitolo in area. L'arbitro sorvola anche su un successivo possibile rigore e l'Atleti capisce che il pomeriggio è stregato. Così Morata e Saponjic non sfruttano due importanti occasioni e soprattutto nessuno sfrutta l'espulsione comminata a Cuellar al 93': il Leganes chiude in dieci e senza portiere avendo già esaurito i cambi, ma resiste. E per questo Atletico Madrid i problemi, come evidente, non sono pochi.

GETAFE-BETIS 1-0
Gli Azulones agguantano l'Atletico Madrid e si portano addirittura in zona-Champions League. La partita del “Coliseum Alfonso Pérez“ contro il Betis è decisa da un mani in area di Alex Moreno: è l'intervento del Var a convincere l'arbitro per il rigore. Vibranti e inutili le proteste di capitan Joaquin e compagni, soprattutto Mandi: dal dischetto Angel realizza con freddezza (89') e i madrileni volano a 36 punti, mentre gli andalusi restano a 27.

REAL SOCIEDAD-MAIORCA 3-0
Serve un tempo alla Real Sociedad per piegare le resistenze del Maiorca: passano 50 secondi nell'intervallo e Isak scaglia in rete una sponda di Portu. Al 58' Gamez devia in rete una conclusione di Barrenetxea (appena entrato per Oyarzabal), che sarebbe andata chiaramente fuori. Chiude i conti un tap-in di Portu a nove minuti dal 90'. Real Sociedad sesta a -2 dalla coppia Getafe-Atletico Madrid, in compagnia del Valencia.

CELTA VIGO-EIBAR 0-0
Il Celta sbatte contro Dmitrovic, e quando il serbo non può ci pensano Bigas e il palo a salvare l'Eibar. I padroni di casa prendono coraggio dopo aver rischiato su un colpo di testa di Orellana e dominano la partita, ma Fran Beltrán prima e Santi Mina poi non sfruttano nel primo tempo la migliore occasione del match, che vede protagonista - appunto - Dmitrovic, il difensore ospite e il palo. Il Celta spreca l'occasione di allontanarsi dalle sabbie mobili e resta terz'ultimo a quota 17. L'Eibar è più tranquillo, a +6 sulla zona retrocessione.

CLASSIFICHE E RISULTATI

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments