L’argentino sigla una doppietta e fornisce un assist a Mingueza nel 4-1 del Camp Nou, di Griezmann l’altra stupenda rete dei blaugrana
Nel posticipo della 27esima giornata di Liga il Barcellona asfalta l’Huesca per 4-1, con il solito Messi come protagonista assoluto. La Pulce apre le danze al 13’ con un gol splendido, poi Griezmann lo imita al 36’ con un mancino all’incrocio. Rafa Mir accorcia nel finale di tempo con un rigore dubbio, ma all’8’ della ripresa l’argentino serve l’assist per il tris di Mingueza e poi chiude i conti al 90’. Due traverse per de Jong e Jordi Alba.
Ora non ci sono più conti strani da fare, perché le prime tre in classifica della Liga hanno lo stesso numero di match all’attivo e non ci sono più gare da recuperare, Siviglia a parte. Con questo 4-1 all'Huesca, il Barcellona scavalca rumorosamente il Real Madrid e si porta a quattro punti dall’Atlético capolista, con i prossimi scontri diretti che saranno fondamentali crocevia verso il titolo. Proprio nel giorno in cui raggiunge Xavi come giocatore con più presenze nella storia blaugrana, è proprio Messi a sbloccare il risultato al Camp Nou dopo soli 13 minuti: una rete delle sue, finta che mette a sedere Pulido e botta dal limite dell’area per la traversa-gol. Gli ospiti provano a reagire con un colpo di tacco di Rafa Mir che libera al tiro Maffeo, ma i catalani sono di un altro livello e alla mezz’ora un inserimento di Jordi Alba dalla sinistra si conclude con un tiro potente contro la traversa. È il preludio al raddoppio, firmato Griezmann al 36’ con un sinistro a giro delizioso da qualche metro più lontano rispetto al suo capitano, sotto l’incrocio. Prima dell’intervallo de Jong fa in tempo a colpire un’altra traversa con un inserimento simile a quello che decise il match d’andata, ma proprio allo scadere l’arbitro fischia un calcio di rigore per un tocco a dir poco leggerissimo di ter Stegen su Rafa Mir: lo stesso attaccante trasforma il penalty per un parziale di 2-1 davvero incredibile per quanto visto in 45 minuti abbondanti.
Nel secondo tempo al Barcellona bastano però solamente otto minuti per riallungare le distanze quando Messi, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, disegna un bel cross mancino per l’incornata di Mingueza. Tuttavia, l’imprevedibilità di questo posticipo si conferma poco dopo, quando Mir ha l’occasione di accorciare di nuovo su una bella giocata di Escriche ma, a porta sguarnita e da pochi passi, colpisce di spalla e manda alto sopra la traversa. L’Huesca sembra così aver terminato i jolly della serata, Koeman lancia in campo la solita manciata di ragazzini terribili e il suo Barcellona continua a ipnotizzare gli ospiti. Al 90’ il triplice fischio morale è in sostanza il solito inimitabile sinistro di Messi: con la sua traiettoria Leo disegna il poker che lancia la squadra al secondo posto in classifica. Quarta vittoria consecutiva in Liga per i catalani.
MESSI EGUAGLIA XAVI
Lionel Messi entra ancor più nella storia del Barcellona. La 'Pulce', nel match di campionato attualmente in corso contro l'Huesca, ha raggiunto le 767 presenze in maglia blaugrana, eguagliando un'altra bandiera come Xavi Hernandez. L'attaccante argentino dovrebbe superare l'ex compagno di squadra nella partita di domenica con il Real Sociedad. Il club catalano ha omaggiato Messi esponendo al Camp Nou uno striscione che ritrae i due abbracciati con le mani verso l'alto e la scritta 'Toccando il cielo'.