Con Pep Guardiola non c'è amicizia, almeno per ora, ma Jurgen Klopp come il tecnico catalano è senza dubbio uno dei migliori allenatori in circolazione ormai da un decennio. Le battaglie tra le sue squadre e quelle di Guardiola sono entrate nell'olimpo delle sfide imperdibili, da vivere e rivedere, che si tratti di un Bayern Monaco-Borussia Dortmund o di uno dei tanti Manchester City-Liverpool, come l'ultimo in FA Cup in cui a spuntarla sono stati i Reds. "Non siamo amici" ha sottolineato Jurgen Klopp, ma come potrebbe essere diversamente in un periodo storico in cui ogni anno, puntualmente, combattono per gli stessi obiettivi.
Eppure se sullo stile e la filosofia di Pep Guardiola esistono libri, temi, trattati e conferenze in giro per il mondo, tanto da essere riconosciuto come un punto chiave per la svolta del calcio - alla Sacchi per intenderci -, per quanto riguarda Klopp c'è solo un'opinione largamente diffusa di rispetto e di bravura, ma senza il seguito quasi religioso di tifosi e appassionati devoti.
NON SOLO GEGENPRESSING
I numeri però dicono che dove va Klopp si vince, anche in condizioni sfavorevoli come fatto con Mainz e Borussia Dortmund. Certo il gioco è diverso, forse meno spettacolare nei punti di apice toccati in stagione, ma più regolare e con meno fronzoli: dritto all'obiettivo, in verticale come il suo Liverpool e senza rinunciare a sporcarsi le mani - pardon, i parastinchi - quando necessario. Il Gegenpressing è ciò da cui tutto è partito, ma oggi, dopo più di 10 anni al vertice in Europa sarebbe riduttivo parlare del calcio impostato dal tedesco solo in relazione a quell'aspetto tattico, comunque decisivo come il tiki taka pur piazzandosi all'opposto.
KLOPP DAL MAINZ AL LIVERPOOL PER PRENDERSI L'EUROPA
Con il successo 3-2 in FA Cup, Jurgen Klopp è diventato il primo allenatore capace di battere Pep Guardiola 10 volte. Una sorta di bestia nera del tecnico catalano che negli anni, tra Dortmund e Liverpool, ha spesso dovuto applaudire l'avversario.
Se con il Mainz ha conquistato la promozione in Bundesliga nel 2003/04, conquistandosi poi a suon di buoni piazzamenti la chiamata del Borussia Dortmund, è stato proprio il periodo in giallonero che ha consacrato Klopp in giro per l'Europa: due Bundesliga vinte, con tanto di coppa di Germania e due Supercoppe, e la finale di Champions persa contro il Bayern, ma dopo aver umiliato il Real Madrid.
Il binomio perfetto però è arrivato nella terra dei Beatles: Liverpool e il Liverpool, ad Anfield come in Premier League e in Champions League. Una storia di successo, partita dalla richiesta di tempo: "Al mio arrivo ho capito cosa vuole dire la pressione - ha raccontato in passato Jurgen Klopp, subentrato a Rodgers sulla panchina dei Reds -. Era evidente che per sistemare le cose avrei impiegato diverso tempo ed è quello che ho chiesto alla dirigenza. Non sono mai stato esonerato, ma so che senza risultati il licenziamento sarebbe stato inevitabile". Per la cronaca Klopp impiegò 7-8 partite per raddrizzare la barca.
I TRAGUARDI DI KLOPP CON IL LIVERPOOL
Jurgen Klopp è diventato solo il terzo allenatore del Liverpool capace di raggiungere la finale di Coppa di Lega, FA Cup e Champions League durante il suo mandato in panchina, dopo Bob Paisley e Rafa Benitez.
Il Liverpool con Klopp in panchina ha vinto per la prima volta la Premier League e, in generale, è tornato a trionfare nel campionato inglese dopo 30 anni. Anche una nuova Champions League si è aggiunta in bacheca a 14 anni dall'ultima, come la Supercoppa europea.
Dieci anni dopo l'ultima volta i Reds hanno vinto la Carabao Cup e dopo lo stesso periodo di tempo sono finalisti in FA Cup. Il tutto avendo anche vinto il Mondiale per Club per la prima volta.
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