PORTOGALLO

Il Porto perde e attacca: "Campionato falsato, il Var ci penalizza e aiuta il Benfica"

Duro attacco del presidente del club dopo il ko contro il Gil Vicente che fa sprofondare gli avversari dell'Inter a -8 dal Benfica: "Dovevamo perdere. Forse dovremo dedicarci di più alle competizioni europee"

  • A
  • A
  • A

Nello stesso weekend in cui l'Inter è caduta a Bologna, anche l'avversario dei nerazzurri agli ottavi di Champions, il Porto, è stato sconfitto a sorpresa da una medio-piccola, il Gil Vicente. Un ko doloroso per la squadra di Conceicao, che precipita a -8 dalla capolista Benfica e di fatto dice addio alle speranze di titolo, e un ko che ha fatto letteralmente infuriare il presidente del club lusitano, Jorge Nuno Pinto da Costa, che dopo il match (chiuso in 9 contro 11) è stato durissimo: "Se il Var funziona per alcuni e non funziona per altri, allora basta Var perché è solo spendere soldi e distorcere la verità del campionato”.

"Come falsare la classifica di un campionato? Le risposte possibili sono tante - ha detto il numero uno del Porto - ma poche saranno così chiare come gli episodi del 22esimo turno. Manca un'espulsione per un giocatore del Benfica e un rigore al Vizela, il Var non è intervenuto. Il giorno dopo è successo alla squadra che insegue. È un dato di fatto che in questa partita ci siano stati due interventi dell'arbitro video che hanno avuto un impatto diretto sul risultato negativo per il Porto. Ed è un dato di fatto che il giorno prima ci siano stati due non interventi dell'arbitro video che hanno avuto un impatto diretto su un risultato positivo per il Benfica. Così, la classifica del campionato è falsata".

“Viste le prestazioni del Var di oggi e del Var nella partita di Vizela, faccio una richiesta: basta con il Var perché averlo per alcuni e non per altri significa il contrario. Se il Var funziona per alcuni e non funziona per altri, allora basta Var perché è solo spendere soldi e distorcere la verità del campionato", ha continuato Pinto da Costa, che poi ha commentato il lungo applauso tributato dal pubblico ai suoi giocatori al triplice fischio: “Il pubblico ha capito che i giocatori hanno fatto del loro meglio, 9 contro 11 era una missione quasi impossibile. Oggi hanno perso perché dovevano perdere e non voglio aggiungere altro. Spero che il Consiglio Arbitrale mediti bene su quanto accaduto. Forse dovremo dedicarci di più alle competizioni estere, ma cercheremo giorno per giorno di conquistare le vittorie”.

 

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti