Con il minimo divario e un po' di apprensione l'Arsenal batte per 1-0 il Leeds United e prosegue il proprio cammino in FA Cup (affronterà il Bournemouth nei sedicesimi di finale). I Gunners tremano nel primo tempo, quando Bamford colpisce la traversa e il portiere di riserva Emiliano Martinez salva il risultato. Dopo un secondo legno colpito da Lacazette, tuttavia, i londinesi segnano al 55' grazie al ventenne Reiss Nelson e tanto basta.
C'è stata un'epoca (anzi due, i primi anni '70 e tutti gli anni '90) in cui tra le big del calcio inglese spiccava anche il Leeds United, che nel frattempo è precipitato anche in terza serie e sta ora lottando per riprendersi il suo posto in Premier League. Per una notte, però, i Whites del West Yorkshire dimenticano una quindicina di anni quantomeno complicati e sotto la guida della vecchia volpe Marcelo Bielsa si prendono il lusso di andare a spaventare l'Arsenal all'Emirates Stadium. A Londra si gioca "solo" l'accesso al quarto turno della FA Cup, è vero, ma l'impressione fatta dagli ospiti è decisamente di alto livello. E permette anche alla fantasia di volare, ricordando i tempi di Don Revie e quelli di Cantona e Gary Speed.
Arteta rinuncia sì a qualche titolare, ma certamente in campo non va l'Arsenal B: eppure i primi minuti sono tutti di marca Leeds. In particolare è Bamford a sembrare particolarmente ispirato, mettendo in apprensione i Gunners sin dai primi minuti. Emiliano Martinez, in porta al posto di Leno, dice di no a Harrison, poi proprio Bamford colpisce una clamorosa traversa dopo essere piombato su un pallone a pochi passi dalla porta. Il tema della partita non cambia, e Martinez deve sfoggiare tutti i suoi riflessi per dire di no a Ben White. Quindi è Alioski a mancare il vantaggio ospite, sbagliando di poco la mira. L'Arsenal sembra crescere, ma non riesce a creare reali occasioni da gol: la successiva è ancora di Alioski, ma Martinez si conferma in grande serata e sventa l'ulteriore minaccia.
Dopo un primo tempo del genere, l'Arsenal trova il modo di scuotersi e approccia la ripresa con un piglio diverso: lo si capisce fin dai primi minuti, quando Lacazette centra la traversa su calcio di punizione. Pochi secondi dopo è sempre lui a impegnare il portiere del Leeds Meslier. I padroni di casa capiscono che il momento di andare a vincere il match è arrivato, e infatti (dopo un nuovo miracolo di Martinez su Bamford) il gol vittoria arriva: lo segna al 55' Reiss Nelson, giovanissimo attaccante classe 1999 che sull'iniziativa di Lacazette e il pasticcio della difesa ospite si trova nel posto giusto al momento giusto, piomba su un pallone vagante in area e lo infila in rete. Il vantaggio dell'Arsenal cambia il senso della partita, con il Leeds che non ha la forza di reagire e potrebbe anche subire il raddoppio: Martinelli ci prova due volte e in entrambe si schianta contro la difesa avversaria. Ma i ragazzi del 'Loco' Bielsa abbandonano Londra a testa alta, e con la consapevolezza di aver creato ben più di un grattacapo al grande (sebbene un po' incerottato) Arsenal.
Grazie per il tuo commento
Sarà pubblicato al più presto, dopo essere stato visionato dalla redazione
OK