Gli uomini di Guardiola traditi da Foden. Passano a fatica il Tottenham, 1-0 al Burnley, e il Liverpool, 2-0 con il Preston
Sorpresa negli ottavi di finale di Efl Cup. Il Manchester City di Guardiola saluta la competizione ben prima del previsto, sconfitto 5-3 ai rigori dal West Ham dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari. Decisivo l’errore di Foden. Passano con più fatica del previsto il Tottenham, 1-0 al Burnley con gol di Lucas Moura, e il Liverpool, 2-0 al Preston firmato Minamino e Origi. Il Leicester elimina il Brighton ai rigori, 2-1 Brentford allo Stoke.
BURNLEY – TOTTENHAM 0-1
Il Tottenham strappa il suo pass per i quarti di finale battendo il Burnley al Turf Moor. Gli Spurs, imbottiti di riserve ma con il goleador Kane a guidare il reparto offensivo, fanno fatica a vincere le resistenze della difesa avversaria, compatta e poco propensa a concedere spazi. A metà ripresa Pope respinge il tiro di Lo Celso da buona posizione, poi al 68’ Lucas Moura firma il gol vittoria svettando sul cross di Emerson Royal. Gli uomini di Espirito Santo passano il turno e ritrovano il feeling con il successo, dopo i ko in campionato contro il West Ham e in Conference League contro il Vitesse.
LEICESTER – BRIGHTON 6-4 d. c. r.
Il Leicester soffre, ma elimina il Brighton ai rigori dopo un pirotecnico 2-2 nei tempi regolamentari. Le Foxes trovano la via del gol dopo appena 6 minuti, quando un errore di Steele consegna di fatto il pallone a Barnes, il quale non sbaglia e sblocca la partita. Gli ospiti, grande sorpresa nell’avvio della Premier, pareggiano con Webster sugli sviluppi di un calcio d’angolo al 48’ del primo tempo, ma due minuti dopo (sempre nella prima frazione) regalano a Lookman l’opportunità di siglare il 2-1. Gli errori difensivi non tolgono certezze al Brighton, che raggiunge il secondo pareggio con il colpo di testa di Mwepu sul cross di Cucurella. Il 2-2 non cambia fino alla fine e le due squadre vanno ai rigori: il Leicester segna i suoi primi quattro, Maupay e Mwepu sbagliano e condannano il Brighton.
PRESTON – LIVERPOOL 0-2
Bastano Minamino e Origi per lanciare il Liverpool al prossimo turno di coppa contro il modesto Preston, formazione di Championship. Klopp rinuncia a tutti i suoi principali protagonisti della stagione, prendendosi anche qualche rischio: nel primo tempo il migliore è infatti il portiere Adrian, che salva su Potts. Al 28’ Ledson sfiora anche il clamoroso vantaggio per il Preston, ma un difensore salva sulla linea. I Reds sbloccano la partita soltanto al 62’ con Minamino, che riceve il cross di Neco Williams e insacca la rete del vantaggio. Il match rimane comunque aperto fino all’84’, quando Origi piazza il definitivo 2-0 con un colpo di tacco. Il Liverpool schiacciasassi in Champions nel girone del Milan passa quindi il turno, ma soffrendo più del previsto.
STOKE CITY – BRENTFORD 1-2
È il Brentford a trionfare nella partita meno di cartello della serata di EFL Cup, piegando lo Stoke City 2-1 in una sfida che soltanto pochi mesi fa si sarebbe potuta tenere in una normale giornata di Championship. Il Brentford trova il vantaggio al 22’ con Canos e raddoppia al 40’ con Toney, su assist di Forss, indirizzando la partita già nel primo tempo. Nella ripresa Sawyers prova a riaprire i conti al 57’, ma il 2-1 per gli ospiti dura fino al triplice fischio. Il Brentford, che viaggia a metà classifica in Premier, si ritroverà tra le migliori otto della coppa.
WEST HAM – MANCHESTER CITY 5-3 d. c. r.
L’eliminazione più clamorosa del turno arriva con il ko del Manchester City, che crolla ai rigori contro il West Ham 5-3 ed è costretto ad abbandonare la competizione. La qualità dell’avversario non concede a Guardiola la possibilità di fare un turn over troppo massiccio: negli undici titolari figurano Mahrez, Sterling, Gündogan, Stones e soprattutto De Bruyne. I Citizens non trovano però la via del gol e si rendono pericolosi soprattutto sui calci piazzati, prima con Aké (fuori) e poi con Stones, fermato da una bella parata di Areola. Dall’altra parte Steffen respinge su Masuaku, poi Yarmolenko si fa murare la ribattuta. Nel finale Areola salva su Gündogan ed entrambe le squadre si accontentano ormai all’idea dei rigori. Nella lotteria finale, avviata dal West Ham, i londinesi non sbagliano un colpo, mentre il Manchester apre con un errore di Foden. Al quinto tiro Benrahma non tradisce ed elimina la banda Guardiola, alla prima grossa delusione della stagione.