"In una guerra ci sono quelli che si nutrono delle vittorie e quelli che, come gli avvoltoi, si nutrono delle carcasse dei vinti. Non fanno nulla, non producono nulla, vivono dello splendore o, più spesso, dei momenti difficili della loro preda". Parole durissime quelle scritte dal padre di Neymar su Instagram che ha così pubblicamente difeso il figlio dalle critiche ricevute dopo la pesante sconfitta del Bernabeu per 3-1 contro il Real.

Critiche piovute da più parti. Velate quelle filtrate dall'interno dello spogliatoio del Psg (qualche commento sulla capacità risolutiva di Cristiano Ronaldo è parso infatti in voluta contrapposizione all'evanescenza del brasiliano) più decise e forti quelle arrivate dal mondo della critica. In particolare - e a queste si riferisce la risposta di Neymar Sr - le parole di Walter Casagrande (ex centravanti del Torino) che ha definito il connazionale un viziato: "In questo modo - ha dichiarato a SportTV - stiamo creando un mostro".

Da qui la replica e la difesa del padre di O'Ney: "Nel mondo del calcio ci sono molte persone che assumono il comportamento dell'avvoltoio per nutrire il loro ego. Abbiamo perso una battaglia, non la guerra, e mio figlio lotta da giovanissimo, riuscendo a essere sempre il più forte e rispettando anche gli avvoltoi! Abbiamo perso una battaglia, ma come una fenice rinasceremo. Quanto a te, avvoltoio, avrai fame. E non ci sarà più nulla da inghiottire".