I Blues hanno la meglio sugli Spurs ai calci di rigore: ora c'è il City
Con il neo-arrivato Higuain ai margini della panchina in attesa del transfer, il Chelsea si regala la finale di Carabao Cup (Coppa di Lega inglese) contro il City superando il Tottenham di Pochettino e ribaltando così l’1-0 Spurs dell’andata. Primo tempo perfetto per gli uomini di Sarri, con i gol di Kante e Hazard, ma Llorente porta il match ai rigori. Falliscono Dier e Lucas Moura, mentre David Luiz mette la firma finale. Sarà Sarri contro Guardiola, con un Higuain in più.
Stamford Bridge accoglie Gonzalo Higuain in un’atmosfera desiderosa di emozioni e soprattutto di rimonta. Senza il Pipita, il cui transfer non è arrivato entro la scadenza utile per essere inserito in distinta, gli uomini di Sarri cercano infatti di ribaltare l’1-0 con cui il Tottenham di Pochettino si è imposto nell’andata di una semifinale che alla vincente regalerà un epilogo probabilmente scontato: il Manchester City di Guardiola nell’atto conclusivo di Wembley. Il benvenuto che i Blues provano a riservare all’ex Milan sembra essere dei più dolci. Il Chelsea della prima frazione è infatti una squadra che gioca a memoria, a ritmi altissimi e che costringe l’avversario a rintanarsi nella propria metà campo.
Il Tottenham, privo di Kane, Alli e Wanyama per infortunio e di Son perché in Coppa d’Asia, si affida alle ex conoscenze italiane Lamela e Llorente davanti ma, dopo una strenua resistenza, poco prima della mezz’ora capitola. E’ il 27’ quando, da una ribattuta sul calcio d’angolo di Hazard, Kante si coordina bene e calcia dal limite trovando la deviazione di Dier e addirittura un doppio tunnel a difensore e portiere per l’1-0 Chelsea, forse fortunoso ma sicuramente meritato. Vantaggio Spurs azzerato, dunque, ma i Blues vogliono sfruttare l’inerzia approfittando anche dell’infortunio che obbliga Davies a lasciare posto a Rose. E il raddoppio dell’armata di Sarri, contestato da parte della stampa inglese negli ultimi giorni, si concretizza poco dopo, esattamente al 38’: Jorginho batte rapidamente un calcio di punizione sulla propria trequarti, in tre passaggi i padroni di casa arrivano sul fondo con Azpilicueta che crossa al centro per Hazard con il belga che non perdona Gazzaniga.
Nella ripresa il Tottenham prova a mettere la testa fuori dal guscio e alla prima vera occasione passa: è il 50’ quando il Chelsea si fa trovare impreparato su una ripartenza ospite, cross di Rose dalla sinistra e Fernando Llorente, l’ex “Re Leone” juventino, infila Kepa di testa. 2-1. Parziale sul pareggio, quindi, e gara che decolla quanto ad aggressività e spettacolo. Al 66’ ci prova Pedro senza fortuna, mentre al 69’ è enorme l’opportunità sciupata da Lucas Moura. Il Chelsea sembra averne di più ma si dispera al 93’ quando, su azione proprio da lui innescata, Giroud manca l’appuntamento giusto con il pallone su cross splendido di Emerson.
Si va ai calci di rigore dove Willian, Azpilicueta, Jorginho e David Luiz non tradiscono Sarri. Cosa che invece fanno Dier, calciando alto, e Lucas, facendosi parare il suo tiro da Kepa. Fra un mese a Wembley sarà Manchester City contro Chelsea. Guardiola contro Sarri. Aguero contro Higuain.