L'INTERVISTA

Ronaldo: "Non posso essere trattato come gli altri. Io e Messi? Tutto può succedere"

CR7 attacca Ten Hag: "Se mi metti in campo tre minuti mi sento preso in giro", poi strizza l'occhio all'Arsenal

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L'intervista di Cristiano Ronaldo a Piers Morgan continua a far discutere e le ultime bordate del portoghese sono rivolte direttamente a Erik Ten Hag: "L’allenatore mi ha detto che dovevo aspettare la mia occasione. Lo capisco, ma non puoi trattarmi come gli altri - ha detto CR7 con riferimento al suo rifiuto di entrare in campo nella sfida col Tottenham -. Se mi mette in campo solo tre minuti mi sento preso in giro. Non nascondo che il rapporto con l'allenatore non va bene. Non mi rispetta, è per questo che in quell'occasione me ne sono andato".

Una presa di posizione piuttosto netta: "Sarò onesto, mi sono pentito di aver lasciato lo stadio contro il Tottenham. O forse no. È difficile da capire, ma diciamo che mi dispiace. Però mi sono sentito provocato da Ten Hag. Non esiste che un allenatore mi faccia giocare solo tre partite. Mi dispiace, non sono quel tipo di giocatore. Quando sono arrivato al Manchester United sono sempre stato disponibile ad aiutare la squadra a far bene, ma è difficile quando ti tagliano le gambe, non gli piace che tu brilli e non ascoltano i tuoi consigli".

A gennaio la separazione coi Red Devils sarà inevitabile ("forse ora è meglio per entrambi aprire un nuovo capitolo", ha detto) e, a proposito di mercato, Ronaldo è sembrato strizzare l'occhio all'Arsenal: "Se il Manchester United non dovesse vincere la Premier sarei felice se ci riuscisse l'Arsenal. Sono una squadra che mi piace veder giocare, mi piacciono i giocatori e l'allenatore. Hanno un buon gruppo".

SU MESSI: "GIOCARE INSIEME? TUTTO POSSIBILE. SE DECIDO LA FINALE CONTRO L'ARGENTINA MI RITIRO"

Nella lunghissima intervista c'è stato spazio anche per parlare di Lionel Messi: "Io e Leo insieme? Tutto è possibile. Di sicuro venderemmo tante maglie... Non siamo mai andati a cena insieme, ma mi piacerebbe. Messi è un calciatore incredibile, magico. Dividiamo il palcoscenico da 16 anni e abbiamo un grande rapporto. Non siamo amici, ma è come un compagno di squadra, uno che rispetto per come parla con me, per come sua moglie parla della mia compagna. Posso dire solo ottime cose di Messi. Il miglior giocatore che abbia visto, con Zidane". Poi una battuta sul Mondiale: "Se il Portogallo vince il Mondiale, non mi importa chi segna. Una finale con l'Argentina di Leo? Se vinciamo 3-2 e io segno il gol decisivo mi ritiro all’istante".

SULLA SCORSA ESTATE: "HO PARLATO COL NAPOLI E RIFIUTATO 350 MILIONI DALL'ARABIA"

Ronaldo ha parlato anche della scorsa estate e dei contatti con altre squadre per lasciare Manchester: "Sono il giocatore con lo stipendio più alto della storia della Premier e la stampa scriveva che nessuno mi voleva. Chi non vuole uno che segna 32 gol? Abbiamo parlato con Sporting e Napoli, ma sono rimasto in Inghilterra. È vero: ho rifiutato 350 milioni dall'Arabia".

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