Verratti, pubalgia: un mese di stop

Dopo il consulto a Doha, questa la decisione: perderà i quarti di Champions, nessun rischio per gli Europei

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Ancora un mese ai box per Marco Verratti. È questo l'esito degli accertamenti clinici ai quali si è sottoposto il centrocampista del Psg, volato a Doha nella clinica di fiducia del presidente Al Khelaifi. Confermata l'infiammazione alla sinfisi pubica, Verratti dovrà stare a riposo per circa quattro settimane. Gli Europei non sono a rischio, ma il Psg rischia di non averlo nemmeno per il ritorno dei quarti di Champions.

La decisione di volare a Doha, in Qatar, era stata presa in accordo con la dirigenza del Psg: Verratti è stato visitato nella clinica di fiducia della famiglia del patron Al Khelaifi, scortato dall'agente e dai medici Eric Rolland e Gerard Saillant. Lì gli è stata confermata la diagnosi di partenza: infiammazione alla sinfisi pubica, l'unico rimedio è il riposo.

Verratti non scende in campo dallo scorso 20 febbraio. I medici qatarioti hanno consigliato uno stop di circa quattro settimane, il che vuol dire che sicuramente salterà l'andata dei quarti di Champions. Ottimista invece il suo agente, Di Campli, "se le cose dovessero andare per il verso giusto, potrebbe essere già pronto per l'andata". Più probabile che venga rivalutata la situazione a ridosso della gara di ritorno, prevista per il 12-13 aprile.

Il Psg non ha fretta di recuperarlo per il campionato, già vinto, ma ha bisogno di lui in Champions. Come ha bisogno di lui Antonio Conte, che sarà sicuramente contento di questo periodo di stop. Gli Europei non sono a rischio, sempre facendo gli scongiuri riguardo a eventuali ricadute.

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