Tavecchio: "Conte? Andiamo avanti"

Le parole del presidente della Figc dopo la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Antonio Conte

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"La richiesta di rinvio a giudizio per Antonio Conte? Ce l'aspettavamo, per noi non cambia nulla. Non ho avuto modo di sentirlo, andiamo avanti così". Con queste parole Carlo Tavecchio, presidente della Figc, ha commentato la richiesta da parte della Procura di Cremona nei confronti del ct della nazionale Antonio Conte. Nei giorni scorsi aveva confermato la fiducia al tecnico dicendo: "Il rinvio a giudizio non è una condanna".

A margine del consiglio federale, oltre alla questione Conte, Tavecchio ha affrontato anche altri argomenti: ""Lo stato di salute del calcio italiano? Non ho dubbi nel dire che non è al di sotto del resto del panorama europeo. È un momento delicatissimo e ho già detto con chiarezza che io mi meraviglio degli interventi fatti in campagna acquisti che hanno portato elementi tali da rendere l'Italia il paese che ha investito di più sul mercato".

"Mi auguro - ha aggiunto Tavecchio - che tutto si risolva nel migliore dei modi in quanto le società che hanno fatto questi impegni sono società per bene e quindi manterranno i fatti" precisa il numero uno federale, specificando inoltre che "quest'anno le società di Serie A si iscriveranno tutte, non ci sono limiti fissati. Dovranno fare ad ottobre una relazione su come intendono proseguire fino al termine del campionato per evitare il verificarsi di un altro caso Parma".

Tavecchio si è infine soffermato sulla piaga del calcioscommesse: "Riguardo a questo problema bisogna creare una organizzazione di contrasto, e per questo proporrò che ci sia una sezione istruttoria della Procura federale che si occupi di una normativa gravissima che non è più fatta da personaggi impreparati".

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