Serie A, la moviola della 15.a giornata

L'analisi degli episodi dubbi del turno di campionato

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Carpi-Milan, arbitro Irrati
Dubbi per un intervento nell'area del Milan nel primo tempo. Lasagna tocca il pallone, scavalca Donnarumma che lo stende. Al Carpi manca un rigore e il portiere del Milan doveva prendere il rosso. Qualche episodio al limite anche nel finale convulso questa volta nell'area del Carpi. Su un calcio d'angolo per il Milan c'è un abbraccio evidente su Luiz Adriano che avrebbe dovuto essere sanzionato con il rigore. L'azione prosegue e c'è un altro intervento dubbio, molto rischioso, su Bonaventura.

Fiorentina-Udinese, arbitro Guida
Giusto il rigore concesso alla Fiorentina: Badu entra fuori tempo su Kalinic e il penalty con ammonizione è inevitabile.

Bologna-Napoli, arbitro Mazzoleni
Era da annullare il gol dell'1-0 di Destro. Al momento del lancio, infatti, l'attaccante del Bologna è partito in fuorigioco, anche se di poco. Un altro episodio che ha fatto arrabbiare il Napoli è stata la mancata concessione del vantaggio dopo un brutto fallo di Destro su Albiol. Hamsik aveva recuperato palla a campo aperto, ma Mazzoleni ha fermato il gioco dopo un primo momento di indecisione. Due episodi contestati nell'area di rigore del Bologna. Nel primo Rizzo anticipa Allan e non lo colpisce come chiesto dagli azzurri, nel secondo Rossettini tocca il pallone in caduta con il gomito, ma lo fa in modo assolutamente involontario.

Inter-Genoa, arbitro Giacomelli
Giusto il rosso a D'Ambrosio, perché entrambe le ammonizioni sono meritate. Anche la seconda, dopo che il nerazzurro stende con il ginocchio Perotti, che lo aveva superato. La punizione da cui arriva il gol-partita nasce da un netto fallo di Figueiras su Ljajic. Non era da annullare, invece, il gol del potenziale 2-0: Ljajic, infatti, era tenuto in gioco da Izzo. Sbagliato anche il giallo per simulazione a Perotti nel finale visto che il genoano è stato colpito da Miranda.

Torino-Roma, arbitro Damato
Non era da rigore l'intervento di Manolas su Belotti. Damato fischia su segnalazione dell'addizionale Fabbri, ma si lascia ingannare. Nell'azione si vede Maxi Lopez che trattiene e sbilancia Manolas. Il difensore giallorosso con la gamba destra riesce comunque a colpire il pallone e lo manda in angolo, ma Fabbri ravvisa una scorrettezza di Manolas e indica a Damato di fischiare il penalty. Un errore nell'errore, poi, è il mancato rosso al greco. Numerosi gli episodi contestati. Tra questi spicca il brutto fallo di Nainggolan su Baselli. Il giallorosso avrebbe meritato il secondo giallo e la conseguente espulsione per un'entrata con il piede a martello sul granata. Regolare il gol di Pjanic, perché Dzeko, il giocatore che va sulla traiettoria della punizione, non è in fuorigioco al momento del calcio.

Lazio-Juventus, arbitro Banti
Il nostro Graziano Cesari analizza così la conduzione di gara di Banti: "Devo dire che se l'è cavata molto bene. Otto ammonizioni, tutte incontestabili. Direzione di gara oculata, attenta, precisa. Solo un piccolissimo errore, per una punizione non data alla Lazio nella ripresa"

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