L'annuncio è arrivato l'ultimo giorno. L'Inter ha preso Trent Sainsbury dall'altro club controllato da Suning, lo Jiangsu. Il difensore è il primo austrialiano della storia nerazzurra (Carl Valeri rimase nella Primavera) e ha scelto il 20, numero che ha utilizzato anche con la nazionale quando ha vinto la Coppa d'Asia nel 2015. Insomma, un numero che gli ha portato bene: meno fortunato il 15 che aveva allo Zwolle, dove si infortunò due volte contro l'Utrecht.
Sainsbury, infatti, non ha un buon rapporto con la squadra biancorossa. Durante il suo esordio con la maglia dello Zwolle nel gennaio 2014, infatti, il giocatore si ruppe il ginocchio inciampando su un irrigatore del campo, mentre durante la prima giornata della stagione successiva, sempre contro l'Utrecht, si infortunò a un caviglia.
L'operazione, che prevede il prestito del giocatore fino al termine della stagione, permetterà allo Jiangsu Suning di liberare un posto da straniero nel club cinese. Il mercato, nel Paese asiatico, sarà infatti aperto fino a fine febbraio e, visto il numero limitato di stranieri che possono essere tesserati, il passaggio di Sainsbury in nerazzurro permetterà al Jinagsu maggiore libertà nelle trattative.
Il nuovo difensore nerazzurro non segna molti gol, ma quando ci riesce è solito ricordare le sue origini, imitando l'animale simbolo dell'Austrialia: il canguro.
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