In caso degli insulti razzisti rivolti ad alcuni giocatori dell'Inghilterra, tra cui l'ala del Chelsea Callum Hudson-Odoi, dai tifosi del Montenegro durante il match di qualificazione a Euro 2020 continua a tenere banco in Premier Leeague. Tocca a Maurizio Sarri lanciare un appello. "Abbiamo bisogno di una regola, per la Premier ma anche per tutti i campionati e tutto il calcio - ha sottolineato l'allenatore dei londinesi - Una regola che possa permettere di fermare una partita. In ogni paese ci sono alcune persone stupide, è un grosso problema. Credo che dobbiamo fare qualcosa di diverso, probabilmente è giusto fermare un match 10 minuti alla prima occasione". L'argomento è stato toccato anche da Pep Guardiola. "Penso che la situazione stia peggiorando in Europa, non nel calcio - ha evidenziato l'allenatore del Manchester City - La situazione può cambiare se fai qualcosa, altrimenti è impossibile. Non è un problema del calcio, ma della società stessa. Lasciare il campo in segno di protesta? Penso che potremmo farlo. Non sono l'unica persona che rappresenta il club. Dovrei coinvolgere la società, il presidente, il capitano e i giocatori. Ma se tutti insieme decidiamo di farlo, perché no?".