"Questo non è il mondo che vorrei vedere per i miei figli". Intervenuto alla televisione francese il centrocampista della Juventus, Blaise Matuidi, è tornato sugli episodi di razzismo di cui sono rimasti vittima lui, Moise Kean e Alex Sandro nella partita contro il Cagliari giocata in settimana. "È triste", ha dichiarato Matuidi a Canal +. "Mi è successo l'anno scorso in quello stadio e non possiamo più tollerarlo. Puoi dirmi: 'forse non sono razzisti ma vogliono solo disturbarti'. Ma no, queste sono cose che devono essere punite", ha aggiunto il campione del Mondo. Matuidi ha detto che, come Kean, era molto arrabbiato: "Non riuscivo a calmarmi, non volevo ignorarlo, dovevo combatterlo. Non possiamo più permettercelo, dobbiamo avere il coraggio (per finirla)", ha insistito. "Queste sono persone stupide che non dovrebbero mai essere autorizzate a venire di nuovo allo stadio", ha dichiarato Matuidi. Il centrocampista della Juve ha poi raccontato di aver parlato con l'arbitro per far fermare la partita. "Pensavo che avesse preso la decisione sbagliata, ma quando gli ho parlato non capiva", ha detto.