L'attaccante argentino si confessa: "In azzurro ho lasciato tante cose belle. Contatti con l'Inter ma poi non si è concretizzato nulla"
Vedi Napoli e poi muori deve valere anche per Ezequiel Lavezzi che in quella città ha lasciato un pezzo di cuore: "Ho sempre tanta nostalgia, potevo anche tornare ma De Laurentiis non ha voluto". Così parla il 31enne argentino, ora in ritiro a Marbella con i cinesi dell'Hebei Fortune, ai microfoni di Sky. Il Pocho ammette contatti in passato con l'Inter e chiude a un futuro azzurro: "Se un giorno tornerò in Italia non sarà al Napoli".
La squadra partenopea è senza dubbio quella che in carriera gli ha dato di più: 5 stagioni ad alto livello dalle parti del Vesuvio (con 48 reti segnate e una Coppa Italia in bacheca) e quella definitiva esplosione che ho lanciato direttamente verso i fasti parigini targati Psg, dove il palmarès si è senza dubbio arricchito. Ma a restare dentro è soprattutto Napoli e ripensandoci Lavezzi si lascia andare: "Lì ho lasciato tante cose belle" rivela. E anche verso la squadra attuale il Pocho ha una sincera ammirazione: "Mi piace l'identità di gioco che ha dato Sarri. La polemica con il patron dopo Madrid? Credo che l’allenatore abbia fatto giocare il Napoli in una maniera stupenda. Bisogna anche guardare la realtà, capire e pensare che non si è ancora al livello del Real Madrid, però credo si vada verso quella strada". Insomma se il tecnico toscano cercava un altro disposto a rimpolpare le fila dei suoi sostenitori, in Lavezzi lo ha trovato.
Deve sentirsi "braccato" AdL in questo periodo: prima le bordate a Sarri, poi gli striscioni e i cori dei tifosi che si sono apertamente schierati col tecnco (così come la squadra) e ora le "accuse" di Lavezzi. Un altro big, dopo Gonzalo Higuain, che non spende certo parole dolci per il patron azzurro.
E le parole dell'argentino risuonano chioare e nette tra passato e futuro: "Ammetto che in passato ci sono stati dei contatti con l’Inter, poi però non si è concretizzata la trattativa. Se un giorno dovessi tornare in Italia e non sarà al Napoli sarà perché lì non mi hanno voluto" afferma. Poteva essere, non è stato, non sarà.
Il presente di Lavezzi è cinese anzi, a dire il vero, spagnolo. Il Pocho è stato intercettato da Sky nel ritiro di Marbella, dove si trova con la sua attuale squadra, l'Herbei Fortune. Già, la Cina dei milioni: e in questo l'ex napoletano è piuttosto sincero: "Penso che prima di tutto, quando si accetta un’offerta dalla Cina, si pensa al fattore economico, è innegabile, poi viene tutto il resto". Il resto però per lui deve ancora arrivare, a cominciare dai gol che hanno fatto storcere il naso a qualcuno: "Ho giocato dieci partite prima di infortunarmi, con me in campo la squadra era seconda in classifica. Qui ho cambiato ruolo, ho fatto il centrocampista. Per quanto riguarda la lingua, devo ammettere che ho imparato qualcosa. Per il momento imparo i nomi dei miei compagni". Vita nuova, dunque, ma con un pensiero sempre rivolto al suo passato italiano. E un pezzo di Napoli sempre nel cuore.