Napoli-Pescara 3-1: risolve Tonelli

Primo tempo di sofferenza, poi le due reti a inizio ripresa. Ennesimo gol di Mertens, nel recupero il rigore di Caprari

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Napoli-Pescara 3-1. Dopo un primo tempo di sofferenza, il Napoli sistema la pratica Pescara in due minuti a inizio ripresa, coi gol di Tonelli al 2' e Hamsik al 4'. Nel finale la rete di Mertens, sedicesimo gol stagione per il belga. E in pieno recupero il rigore-gol di Caprari. Ancora panchina per Pavoletti. Il Pescara reclama un rigore (Gilardino) sullo 0-1. Al 36' st espulso per proteste il tecnico Oddo.

Debutta Gilardino, nell'ennesimo suo mondo calcistico a Pescara. C'è il Napoli col solito tridente e Pavoletti in attesa, in panchina. Sfida che nei numeri avrebbe il sapore della leggerezza per la squadra di Sarri e invece corre sul filo del niente, o quasi, per tutto il primo termpo. Il niente proposto dal Napoli dinanzi a un Pescara che corre di più, e a tutto campo.
Non ci sono spazi di libertà nemmeno per le retrovie napoletane nel gestire il pallone. Da Gilardino e Caprari partono le molestie pescaresi già sulla trequarti, Hamsik è aggredito non appena il pallone è dalle sue parti, al tridente azzurro mancano gli spazi minimi per giocare e così fra un tiro fuori di Insigne al 4' e un rasoterra di Hamsik all'8 si spegne tutto il furore del Napoli fino a metà gara. Parate di Bizzarri una soltanto (su Hamsik), parete di Reina zero sulle intrusioni pescaresi cui Gilardino offre un prezioso riferimento. Se non altro di coraggio.
Scorrono i minuti, la voglia del Napoli si deforma in frenesia e dunque in pasticci, con iniziative personali che non appartengono al repertorio sarriano e palloni smarriti in mezzo al campo quando si vuole -come si dice- fare tutto da soli.
Il diario azzurro del primo tempo è davvero un diario minimo, l'agitazione di Sarri in piedi davanti alla panchina è il segno dell'irrequietezza, mentre Oddo si compiace di vedere i suoi così aggressivi e "padroni" di quel che sanno (possono) fare. Cosa fare?
Ripresa. E quel quel "cosa fare?", magari pensando a Pavoletti o Gabbiadini, la risposta del Napoli arriva come un lampo, ai primi sospiri della ripresa, e ci pensa.... Tonelli, volo aereo per spedire in gol la punizione di Jorginho al 2', dopo la rete decisiva alla Samp in Coppa Italia. Magnifico momento per il difensore, che un minuto dopo incrocia Gilardino in piena area e Gila reclama invano il rigore, e magnifico momento per il Napoli che al 4' mette i tre punti in custodia, col l'apparizione di Hamsik alle spalle dei difensori del Pescara, piatto destro al volo ed è 2-0.
Tutto quello che si è visto, e scritto, nel primo tempo sui patemi azzurri nel fare gioco e nel crare palle-gol tramonta così, ai azzera in questi primi 240 secondi del secondo tempo, ogni sofferenza napoletana scompare e tutto l'ardore del Pescara si spegne, moralmente, sui due episodi che segnano la condanna della squadra di Oddo.
La caccia al terzo gol è l'opzione del Napoli, ci arriva vicino quattro volte, Bizzarri sfoggia la sua bravura, la traversa di oppone a Jorginho al 30', poi al 40' l'immancabile Mertens pone la sua sigla al 3-0 (sedicesimo gol personale di stagione). Mentre Gilardino potrebbe riaprire il match al 22' con l'assist alla rovescia di Strinic, ma il Gila non inquadra la porta quasi vuota. Nel finale l'espulsione di Oddo che non condivide certe scelte del'arbitro che, di sicuro, in due occasioni ha voltato le spalle ai pescaresi. Non le volta in pieno recupero col rigore che Caprari realizza per il 3-1 conclusivo.

Tonelli 7 - Dal gol decisivo contro la Samp, alla rete scacciapensieri col Pescara. bilancio da sogno per un difensore fedelissimo di Sarri che dopo mesi di sofferenza torna e realizza i suoi sogni.
Strinic 5,5 - A metà ripresa, in una gara da controllare, regala a Gilardino (assist alla rovescia) la palla che potrebbe riaprire il match. Gila non inquadra la porta vuota.
Jorginho 7 - Tante critiche negli ultimi tempi, ma stavolta una gara all'altezza della sua fame.
Hamsik 7 - Lui c'è sempre, anche quando le cose sembrano prendere una piega amara, come il promo tempo del Napoli.
Mertens 7 - Che dire? Segna sempre lui, o meglio: ancora lui. Sono 12 gol in campionato e 16 in totale di stagione.
Bizzarri 7 - Primo tempo quasi da spettatore, i due dispiaceri di inizio ripresa non sono a lui imputabili, poi tanti begli interventi.
Gilardino 6 - A Pescara per una nuova vita. Reclama un rigore e non trova la porta a metà ripresa.

NAPOLI-PESCARA 3-1
Napoli (4-3-3): Reina 6; Hysaj 6, Tonelli 7, Albiol 6, Strinic 5,5 (41' st Maggio sv); Zielinski 6 (20' st Allan 6), Jorginho 7, Hamsik 7; Callejon 6,5, Mertens 7, Insigne 6 (35' st Giaccherini sv). A disp.: Sepe, Rafael, Maksimovic, Diawara, Rog, Lasicki, Gabbiadini, Pavoletti. All. Sarri 6,5
Pescara (3-5-2): Bizzarri 7; Crescenzi 6, Zuparic 5,5, Coda 6; Benali 6,5, Cristante 6, Bruno 6 (19' st Fornasier 6,5), Memushaj 6, Verre 5,5 (25' st Cerri 6); Caprari 6,5, Gilardino 6 (27' st Mitrita 6). A disp.: Fiorillo, Maloku, Pettinari, Delli Carri, Muric, Pompetti. All. Oddo 6
Arbitro: Gavillucci
Marcatori: 2' st Tonelli (N), 4' st Hamsik (N), 40' st Mertens (N), 49' st Caprari (P) rig
Ammoniti: Tonelli (N), Coda, Benali, Bizzarri (P)
Espulsi: il tecnico Oddo (P), 36' st per proteste
Note: --

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