L'Inter di Mancio annaspa, quella del Triplete miete... scudetti

Mourinho, Milito, Thiago Motta, Julio Cesar, Samuel vincono lo scudetto. Cambiasso salva il Leicester. L'estate scorsa, l'Inter ha sbagliato

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C'è un'Inter che si complica la vita, l'Inter di Mancio e Thohir, di Icardi e Ranocchia alla ricerca di una identità... minima in Europa (difficile comunque). C'è un'Inter del Triplete che si è sentita addosso la "vergogna" esclamata da Arrigo Sacchi, e ci è rimasta male, molto male: e poi, perché dire certe cose? E c'è (sempre) quell'Inter del Triplete attorno alla quale si legano -oggi- le ambizioni della Juventus (per eguagliarla) e anche quelle degli eroi di quel gruppo. Incapaci di non vincere.E' successo che José Mourinho, oramai legatosi a vita al Chelsea, abbia conquistato la Premier.
E' accaduto che Diego Milito, tornato in Argentina al Racing, abbia vinto il titolo con 6 gol  decisivi.
E' fresca di sabato la conquista dello scudetto di Thiago Motta al Psg (ma lì si sta un po' comodi), è il terzo consecutivo e di Thiago si parla anche di un suo possibile ritorno all'Inter (difficile, ma ci si prova).
E' un dato di fatto che Julio Cesar, che difende la porta del Benfica, abbia vinto lo scudetto (Handanovic, oggi, è meglio di lui?).
E infine a 37 anni, il Muro Walter Samuel hha portato il Basilea allo scudetto svizzero.
Se poi, per chiudere il cerchio, vogliamo metterci Cambiasso che ha raggiunto la salvezza col Leicester...C'è solo da rammaricarsi, a questo punto e da interisti, per la fretta con la quale si è voluta liquidare (totalmente) l'Inter del Triplete. L'ultima estate di scelte di mercato, è stata un'estate sbagliata. La sofferenza dura tuttora.

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