Gran Galà del calcio: la Juve fa incetta di premi

Sette bianconeri (e tre napoletani) nell'undici ideale. Ma il miglior tecnico è Sarri

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Sette giocatori della Juventus 2016-2017, tre del Napoli e uno della Roma. Sono così suddivisi i posti della top 11, scelta da una giuria di allenatori, giocatori, ex ct della Nazionale, arbitri e giornalisti, al Gran Galà del calcio, organizzato dall'Assocalciatori, a Milano. Una squadra che si schiererebbe con il 4-3-3: Buffon; Bonucci (ora al Milan), Alex Sandro, Dani Alves (passato al Psg), Koulibaly; Hamsik, Nainggolan, Pjanic; Dybala, Higuain e Mertens. Squadra più votata la Juve. Miglior allenatore il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri (assente all'evento). Il calciatore che ha ricevuto più preferenze in assoluto è stato il portierone bianconero e della Nazionale, Gigi Buffon. L'arbitro più votato è stato Nicola Rizzoli, selezionatore dei fischietti della Serie A.

Il giovane di Serie B con il maggior numero di preferenze è stato Alessio Cragno (quest'anno al Cagliari, l'anno scorso al Benevento). Calciatrice più votata Alia Guagni, Fiorentina femminile.

Allo spazio Megawatt di Milano, alla spicciolata, oltre a quasi tutti i premiati, sono arrivati, tra gli altri, Carlo Tavecchio, commissario della Lega Serie A, il presidente della Lega B, Mauro Balata, Marcello Nicchi, numero uno dell'Associazione italiana arbitri, lo stato maggiore rossonero con l'amministratore delegato Marco Fassone e il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli, l'ad e dg della Juventus Beppe Marotta, il direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni, e il vicepresidente del Napoli, Edoardo De Laurentiis. Fra i non sportivi, presenti lo chef Davide Oldani e l'attore Marco D'Amore, protagonista della serie tv 'Gomorra'.

Gigi Buffon, intanto, coglie l'occasione per riaprire alla Nazionale qualche giorno dopo l'eliminazione dal Mondiale arrivata contro la Svezia. "Mi sono preso un periodo di pausa – dice il portiere della Juve che aveva detto di lasciare al termine del match con gli scandinavi –. Ho una certa età. Sono sempre stato un soldato arruolato per Nazionale e Juve, quindi non posso disertare. Anche a 60 anni, se ci fosse una morìa di portieri, risponderò presente perché concepisco così l'idea di nazione". Buffon parla anche di Ventura, ex c.t. dell'Italia. " Il mister ha fatto il suo lavoro, ha fatto al meglio le sue mansioni, purtroppo noi non siamo riusciti a fare quel gol che ci avrebbe permesso di sognare e sperare. Italia-Svezia è stata la più grande delusione della mia vita".

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