Platini: "Sentenza scritta da mesi"

Il francese dopo la squalifica di 8 anni: "Non sono sorpreso". Intanto è stato nominato un presidente facente funzione, lo spagnolo Villar

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"Nessuna novità, il verdetto era stato scritto quattro mesi fa. Per questo non sono sorpreso". E' questa la prima reazione di Michel Platini all'Ansa dopo la squalifica di otto anni che gli ha comminato la commissione etica della Fifa. Il francese si è sempre mostrato polemico e in contraddizione con il procedimento che la Fifa ha intrapreso contro lui e Sepp Blatter.

Platini, che molto probabilmente farà ricorso come Blatter, è stato punito per aver ricevuto, nel 2011, quasi due milioni di euro dallo svizzero per lavori di consulenza svolti tra il 1999 e il 2001. La Fifa, non trovando giustificazioni scritte di queste prestazioni, ha classificato il pagamento come "indebito". Platini, ora, non potrà correre per la presidenza della Fifa, le cui elezioni si terranno a febbraio. I candidati restano cinque: Sheikh Salman bin Ebrahim al-Khalifa, del Bahrain, presidente della federcalcio asiatica; Tokyo Sexwale, politico e magnate sudafricano; il principe Ali bin al-Hussein, giordano, ex vice presidente della Fifa; Gianni Infantino, svizzero, segretario generale dell'Uefa; Jerome Champagne, francese, in passato assistente generale per la Fifa.

"L'Uefa sostiene il diritto di Michel Platini a un giusto processo e la possibilità di rendere il suo nome pulito". Così il governo europeo del calcio, in una dichiarazione all'Ansa, difende il presidente Platini, squalificato 8 anni. L'Uefa si è detta "estremamente delusa da questa decisione, che tuttavia è soggetta ad appello".

Di fronte alla squalifica di 8 anni, e ovviamente in attesa della sentenza d'appello, Michel Platini da oggi non è più presidente dell'Uefa. O perlomeno la sua carica è "congelata" in attesa degli sviluppi processuali e al suo posto è stato nominato il vicepresidente anziano del governo del calcio europeo, lo spagnolo Angel Maria Villar. Che diventa il presidente facente funzione. Platini era stato rieletto presidente dell'Uefa lo scorso marzo, incarico che scade -stando al mandato- nel 2019. In caso di impedimenti dovuti a squalifica, saranno necessarie nuove elezioni.

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