"Non ne possiamo piu' di non giocare, un altro rinvio e' inconcepibile. Stiamo vivendo il peggior incubo sportivo". Il capitano della Virtus Entella, Luca Nizzetto, ha preso carta e penna e scritto una lettera al settimanale online 'Piazza Levante' per raccontare come stanno vivendo lui e i suoi compagni questo stop forzato. Dopo il rinvio della decisione del Tar del Lazio a fine mese, i biancocelesti sono costretti a rimanere ancora lontano dalle partite, ancora sospesi nel limbo tra serie B e serie C. Nizzetto riassume nel suo scritto l'enorme amarezza dello spogliatoio: "Non voglio entrare nel merito di giustizie sportive, sentenze o ricorsi, voglio parlare di uomini in difficolta'. Questa e' una situazione incredibile che non ha precedenti e dalla quale non vediamo l'ora di uscire". Secondo il capitano, "la qualita' degli allenamenti e' sempre ottima, ma stiamo perdendo il conto di quante partite dovremmo recuperare. La serie B ci spetta di diritto e questo e' stato sancito dall'organo competente, adesso noi vogliamo giocare". Unica nota positiva, l'arrivo di Antonio Cassano: "Non devo certo essere io a presentare Antonio, ma posso assicurarvi che la sensibilita' con cui si e' inserito nella nostra realta' e' stata incredibile. Speriamo che possa aiutarci e che tutti insieme si possa, finalmente tornare a gioire per una partita di pallone. Vogliamo normalita' e non desideriamo altro - conclude Nizzetto - che impegnarci nel nostro lavoro con l'obiettivo dei 3 punti. Per favore, fateci giocare".