Calcio: Fabio Capello compie 70 anni

Sulla panchina dei club ha vinto ovunque e ha allenato anche Inghilterra e Russia

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Fabio Capello oggi compie 70 anni, 54 passati nel calcio: da calciatore delle giovanili della Spal fino a diventare uno degli allenatori più vincenti. Gli auguri gli arrivano un po' da tutti: amici e rivali sul campo. Don Fabio nasce a Pieris, comune di San Canzian d'Isonzo in provincia di Gorizia, il 18 giugno 1946. Una terra di confine tra la neonata Repubblica italiana e la Jugoslavia di Tito, dalla quale arrivano anche Bearzot, Zoff, Reja e Delneri.

Si avvicina al calcio grazie allo zio da parte di madre, Mario Tortul (mezzala che negli anni '50 arriva in Nazionale) e a papà Guerrino che lo aveva promesso alla Spal. Inizia quindi a Ferrara la carriera di Capello, nel 1964. In 10 anni indossa le casacche di Roma, Juventus e Milan. In totale vince 4 scudetti (3 in bianconero, uno in rossonero) e 2 Coppe Italia (Roma e Milan). Ma di lui ci ricorderemo sempre il gol realizzato il 14 novembre 1973, a Wembley. L'Italia batte 1-0 l'Inghilterra ed è la prima volta a casa degli inventori del calcio moderno.

Ma è da tecnico che lascia ancora di più il segno. Sulla panchina dei club che ha allenato vince tutto: dal Milan al Real Madrid, passando per la Roma e la Juventus. Con i rossoneri prosegue il ciclo vincente iniziato, qualche anno prima, da Arrigo Sacchi: 4 scudetti, una Champions League, una Supercoppa Europea e 3 Supercoppe italiane. Dopo il Milan, passa al Real e in Spagna diventa per tutti Don Fabio. Al primo colpo, nel 1997, vince la Liga. Torna 10 anni dopo e rivince la Liga.

Ma un'altra impresa meravigliosa, per il calcio italiano, arriva nel 2001 con lo scudetto della Roma. Gli altri due scudetti arrivano sulla panchina della Juventus, ma quello del 2005 viene revocato dopo i fatti di Calciopoli e quello del 2006 assegnato all'Inter. Non solo i club, ma anche le Nazionali: guida l'Inghilterra fino agli ottavi del Mondiale del 2010 e si dimette nel febbraio 2012 quando la FA decide di togliere la fascia di capitano a Terry. Partecipa anche al Mondiale del 2014, ma sulla panchina della Russia. Più volte è sembrato vicino a quella della Nazionale italiana, ma alla fine non se ne è fatto mai nulla. Almeno nei primi 70 anni della sua vita: tanti auguri Don Fabio!