"Sino al colpo di testa di Joao Pedro respinto da Skorupski abbiamo fatto le cose per bene, direi anzi che le occasioni migliori per segnare le avevamo avute noi. Poi per forzare la situazione e cercare di recuperare abbiamo cambiato qualcosa e per assurdo sono venuti meno gli equilibri". Così il tecnico del Cagliari Rolando Maran comment la sconfitta contro il Bologna. "Peccato perché nel primo tempo la squadra ha fatto quel che doveva fare - ha aggiunto - l'unica occasione nella quale abbiamo rischiato è stata sull'uscita di Cragno su Santander. L'episodio del rigore ha senz'altro influito: il rammarico è che sia arrivato da una situazione non pericolosa, la retroguardia era posizionata bene". "Ci tenevamo a dare continuità e a fare risultato in trasferta: l'assenza di risultati lontano da casa sta diventando un peso. Il Bologna è un avversario in salute, stava giocando bene ma non era stato assistito dalla fortuna: oggi invece gli episodi per loro hanno girato tutti dalla parte giusta", ha proseguito Maran. "Non voglio fare tabelle perché la Serie A riserva sempre sorprese - ha concluso - con l'Inter sembrava fossimo condannati in partenza e abbiamo rovesciato il pronostico. Venerdì affronteremo la Fiorentina con il piglio e la cattiveria giusta per ottenere un risultato positivo".