Il capitano azzurro: "I tedeschi avevano il dente avvelenato, noi... no. Ma siamo una buona squadra"
"C'era troppa euforia prima, ma l'Italia è comunque una buona squadra. E vedrete, alla fine qualcosa tireremo fuori". Lo dice Gigi Buffon all'indomani del ko con la Germania. "Non sono arrabbiato, sono dispiaciuto perché abbiamo perso male una partita che aveva tanti risvolti e che anche a livello storico avremmo voluto onorare perché arrivavamo da una partita con la Spagna giocata molto bene e sarebbe stata la conferma di un qualcosa di buono che si era intravisto", ha spiegato il capitano della nazionale a Rai Sport.
"Troppa euforia? Probabilmente sì, i fatti dicono che siamo una buona squadra, anzi un'ottima squadra quando in campo mettiamo determinate caratteristiche,tra cui l'intensità fisica,agonistica,la corsa. Se caliamo, facciamo fatica". A proposito del deficit di esperienza, Buffon è convinto che "sia importante, ma è anche vero che per far sì che uno maturi deve giocare anche queste partite e deve passare anche attraverso delusioni come questa.
"Io penso - prosegue Buffon nell'intervista- che essendo stata l'ultima convocazione prima del pre-Europeo qualche indicazione l'abbia data con le scelte che il ct ha fatto per questo ritiro. Dopo le partite con la Spagna e la Germania ci sono ulteriori motivi e ulteriori convinzioni per fare delle scelte.
"Contro la Germania si è palesata una differenza innanzi tutto di intensità, loro venivano da tre sconfitte, avevano il dentino avvelenato nei nostri confronti e qualche polemica che stava nascendo: noi probabilmente eravamo frastornati e appagati per la bella prova con la Spagna per cui credo che ogni tanto le sconfitte possano fare bene. Soprattutto, nel nostro caso non devono fuorviarci; le buone prove devono farci avere la consapevolezza di essere una buona squadra".