Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

Bufera d'Egitto su Messi, per quegli scarpini in tivu

La Pulce regala i suoi scarpini, la conduttrice apprezza, ma per gli egiziani le suole delle scarpe sono ritenute un'offesa gravissima

30 Mar 2016 - 17:51

Stavolta più che un dribbling, una buccia di banana. E' quella su cui è scivolato Lionel Messi, protagonista, suo malgrado, di una involontaria gaffe alla tv egiziana. Il fuoriclasse del Barcellona, ospite del programma "Sì, sono famoso" ha infatti regalato alla conduttrice Mona al-Sharqaw un paio di scarpini con l'intento di metterli all'asta per beneficenza.

Un'intenzione nobile che però si è scontrata con l'intransigenza araba: l'errore di Messi è stato quello di mostrare le suole delle scarpe che il mondo arabo considera un indumento impuro, simbolo di sporcizia e di spregio, perché a contatto con la terra. Ovviamente Messi non era a conoscenza del significato del suo gesto ma tanto è bastato per scatenare una vera e propria baraonda via etere.
Molti telespettatori l'hanno presa male e sono volati gli insulti, specie via social. A cominciare dal portavoce della Federcalcio egiziana Azmy Megahed che ha detto senza mezzi termini che "la nostra povera gente non ha bisogno di Messi". Sotto accusa è finita anche la conduttrice, 'colpevole' di aver accettato la donazione: "Non c'è tempo per dormire. Lei avrebbe dovuto rifiutare questa donazione insignificante", ha twittato @awatifalqaisey.

A difendere il fuoriclasse argentino è stato l'ex giallorosso Hossam Mido, che ha spiegato come per un calciatore gli scarpini siano una cosa preziosa. Nella cultura araba mostrare le suole delle scarpe viene giudicato un gesto estremamente offensivo e l'espressione araba "colpire qualcuno con una scarpa" e' una offesa gravissima.