Balo: "Non meritavo la Nazionale"

L'attaccante in visita alla Ferrari a Maranello: "Non meritavo la chiamata". Stoccata al Milan: "Club in confusione"

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Balotelli in Ferrari. Ovvero: SuperMario in visita a Maranello, a casa Ferrari. Occasione per tornare sulla mancata convocazione in Nazionale: "Dalla Nazionale ci manco da un po', ma era giusto che non fossi convocato perché non lo meritavo, così come questa volta. E' meglio che il mister mi convochi la prossima volta, voglio essere al top". Così l'attaccante, all'indomani del gol vittoria col Nizza e della discutibile espulsione rimediata.

Parola di Mario Balotelli che lancia segnali al ct azzurro Ventura e racconta il recente passato e i motivi della sua scelta di andare a giocare a Nizza: ''All'inizio quando stavo pensando di andare a Nizza lo facevo solo per il clima e la posizione. E' sul mare e in una posizione fantastica, venivo da Milano e volevo un posto tranquillo e bello, era un motivo in più per me anche se sembra una stupidaggine''.

Poi Balotelli racconta le esperienze no a Milano e Liverpool, con evidenti stoccate al club rossonero: ''Gli ultimi due anni al Liverpool e al Milan non erano ambienti ideali per me, non ho fatto errori dal punto di vista tecnico e comportamentale a parte gli infortuni. Mi sono trovato in due posti dove non stavo bene, questo era il problema. Non c'era una persona con cui mi sono trovato male, il problema al Milan è l'organizzazione''.

''Penso, invece, che ci sia una persona fenomenale come Adriano Galliani - continua Balotelli - tutto il resto è in confusione''. E sembra che Galliani vada via? ''Pensa - graffia l'attaccante del Nizza - allora quanto sono in confusione''. E a proposito del Liverpool:  ''Klopp - aggiunge Balotelli - non mi conosce e io non lo conosco, sono stato a Liverpool un mese e mezzo ed ho parlato una volta sola con lui. Mi ha detto per me puoi rimanere ma non sei la prima scelta, secondo me è meglio che vai in qualche altra squadra, giochi fai bene e poi puoi tornare''.

Al termine dell'intervista Balotelli ha anche spiegato che non è sua intenzione tornare in Italia: "No, in Italia non voglio più giocare". Il suo procuratore Raiola lo ha corretto: "Mai dire mai, soprattutto nel calcio". Allora Mario, ridendo, ha spiegato: "Mai dire mai più". Infine Balotelli ha fatto una classifica sulle squadre in cui è stato meglio: "Nizza al primo posto, poi Manchester City". Stop. Nessun riferimento all'Inter.

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