Logo SportMediaset

Seguici anche su

Cagliari, Pisacane: "A Verona una nuova finale"

24 Ott 2025 - 19:37

A Verona senza due leader in campo e nello spogliatoio, Mina (risentimento ai flessori) e Deiola (fastidio al quadricipite femorale della coscia sinistra). Ma Fabio Pisacane non cambia strategie e obiettivi: "Giusto non rischiare, meglio uno stop - ha detto l'allenatore del Cagliari nella conferenza stampa dell'antivigilia - è meglio fare fermare i ragazzi per averli al 100%, anziché andare avanti giocando non al top. Ma fa parte del gioco e lo accettiamo: non voglio, però, mettere l'accento su chi manca ma su chi giocherà, anche perché se sottolineiamo sempre le assenze poi si rischia di dare meno importanza a chi c'è dietro e scalpita per scendere in campo". Un altro scontro diretto: gli altri il Cagliari li ha vinti tutti. "Per me è la terza finale di queste prime otto partite, una gara del nostro mini campionato dentro il campionato: ci sarà bisogno di furore ed energia, risorse che dobbiamo mettere su ciò che possiamo costruire e non su ciò che dobbiamo temere. Andiamo a Verona consci di affrontare una gara importante, l'andata di una finale, dove bisognerà curare il dettaglio, davanti ad un avversario che oggi è un po' sotto rendimento ma che avrà grandi stimoli per ottenere la vittoria davanti alla propria gente. Al momento hanno l'XG (Expected Goals) più alto del campionato, producono molto e concretizzano poco".

Anche il Cagliari post Belotti si è un po' fermato in fase realizzativa: "Innanzitutto non bisogna condannare i calciatori se sbagliano un tiro, specie negli ultimi 20 metri. Altrimenti si aumenta la pressione e si fa sentire ad un ragazzo eccessivo peso: l'importante è creare certe opportunità, il problema lo hai quando non arrivi al tiro. Pensiamo a continuare a creare, arriverà il momento in cui la palla ti potrà anche sbattere addosso e farei più gol del dovuto, l'unica strada è il lavoro quotidiano su ogni aspetto". Un invito a non mollare mai: "Non è ammissibile staccare la spina come è successo nell'ultimo quarto di partita col Bologna", osserva Pisacane. Dubbi in difesa, ma dovrebbe toccare a Zè Pedro : "Sono convinto che presto farà vedere il suo potenziale". C'è anche Juan Rodriguez. "Quando sarà pronto andrà in campo, cosa che vale per tutti".