Il team manager azzurro sull'attaccante dell'Inter: "Una delle note più belle del calcio italiano"
di Antonella Pelosi© Getty Images
"Pio Esposito è una delle note più belle del calcio italiano. A me ha impressionato e mi piace la testa che ha, l'attitudine al lavoro e la determinazione: a quell'età non sono facili da riscontrare". Gigi Buffon esalta l'attaccante dell'Inter classe 2005, entrato nella ripresa della sfida di Pisa e decisivo con l'assist per il primo gol di Lautaro Martinez che ha sbloccato il risultato. "Come caratteristiche assomiglia un po' a Luca Toni però per l'età che ha Pio è più avanti perché Luca ha avuto un processo più lento ed è esploso sui 23-24 anni - ha detto il team manager della Nazionale a Radio Anch'io Sport - Pio è già adesso uno che determina ad alti livelli, lo abbiamo visto anche ieri a Pisa. Se lo devo paragonare a qualcuno, mi sembra un Luca Toni più dinamico".
Spalletti e la Juve
Luciano Spalletti "senza dubbio, è l'allenatore migliore che ci fosse sulla piazza e la persona migliore su cui si poteva appoggiare la Juve in questo momento. La cosa che mi dispiace è che Luciano non abbia avuto l'opportunità di iniziare sin dal ritiro, perché avrebbe potuto indirizzare il mercato e la campagna acquisti".
Capitolo Nazionale
"Penso che individualmente siamo una Nazionale molto forte, 6-7 undicesimi della squadra sono di grande livello. In questo momento la difficoltà è trovare un equilibrio per far sì che si sentano a proprio agio e riescano a performare al 100% - ha proseguito parlando dei playoff per conquistare il pass per i mondiali 2026 - L'unica cosa su cui dobbiamo porre l'attenzione è riuscire a rimanere in partita in ogni istante. Quando stiamo in partita, con l'attenzione giusta, ce la giochiamo con tutti. Poi, in certi momenti, abbiamo qualche black-out che ci fa uscire dalla gara e ce la fa compromettere. Secondo me è l'unico difetto che in questo momento abbiamo". E su un eventuale stage per far lavorare la Nazionale: "Per quanto riguarda il calendario è complicato, ma non perché non ci sia la predisposizione da parte delle società o perché troviamo un muro. Non ci sono proprie finestre per pensare a 2-3 giorni per poterci ritrovare. Abbiamo trovato un abbraccio sincero da parte delle società e questo ci ha fatto piacere. Qualcosina riusciremo a fare col loro conforto. Lo sentono tutti questo impegno".