L'ex giocatore di Barcellona e Inter al momento è presidente della Federcalcio del Camerun
Sembra essere sempre più discendente la parabola dell'ex fenomeno Samuel Eto'o. Dopo aver compiuto gesta memorabili sul campo di calcio, il campione ex Barcellona e Inter si è messo dietro la scrivania diventando nel 2021 presidente delle Federcalcio del Camerun. Ma poi sono arrivati i primi guai: nel 2024 la sospensione ad opera della Fifa per comportamento scorretto durante i Mondiali Femminili Under 20, quando Eto'o si era reso protagonista di gesti e azioni mai resi noti ma che gli sono valsi una pesante sanzione.
Ora, le accuse di corruzione e frode da parte di alcuni esponenti della federcalcio camerunense, che hanno avviato una serie di azioni legali a livello nazionale e internazionale. In particolare, si contesta a Eto'o il presunto dirottamento nelle proprie tasche di circa 1,5 milioni di dollari provenienti da amichevoli internazionali contro Messico, Russia e Corea. Poi, tra le accuse anche i rapporti poco chiari con una società di scommesse, attraverso la quale avrebbe organizzato combine e manipolato alcuni risultati.
Infine, è tornata alla luce una condanna per frode fiscale del 2022 in Spagna (poi sospesa) oltre a casi di pressioni sui risultati di alcune partite del campionato camerunense. La class action contro Eto'o chiede quindi "di salvare la governance del calcio camerunese e restituirle i valori di integrità e fair play". Eto'o, che ha vinto tante battaglie sul campo di calcio, è ora atteso da una sfida molto più difficile.