La Lazio riagguanta il Bologna

Primo tempo di marca emiliana con la magia su punizione di Giaccherini e il gol di Destro. Nella ripresa a segno Candreva (rigore) e Lulic. Espulso Masina

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Bologna e Lazio cominciano con un pareggio il girone di ritorno. Al Dall'Ara finisce 2-2 una gara ricca di emozioni. Il primo tempo è tutto di marca rossoblù: Giaccherini su punizione battte Berisha dopo 2', Destro trova il raddoppio al 18' complice la difesa biancoceleste. Nella ripresa al 24' l'episodio che cambia la gara, quando Masina atterra Klose: rigore ed espulsione. Candreva segna con un cucchiaio, poi Lulic al 32' completa la rimonta.

"Non c'è due senza tre" recita un vecchio adagio e la Lazio, dopo i colpi esterni contro Inter e Fiorentina, cerca il tris a Bologna per proseguire la risalita in classifica dopo un girone d'andata sottotono. Pioli, accolto dal pubblico di casa con striscioni e cori, torna al Dall'Ara da avversario per la prima volta, dopo aver guidato con tante soddisfazioni i rossoblù dall'ottobre 2011 al gennaio 2014. Senza gli infortunati De Vrij, Kishna, Marchetti, Gentiletti, Basta, largo al 4-1-4-1, con Djordjevic unica punta e Candreva-Keita sugli esterni. Ancora panchina per Felipe Anderson. Il Bologna, reduce da due sconfitte consecutive in casa (Empoli e Chievo), cerca punti per allontanarsi dalle zone basse della classifica. Donadoni, senza gli Rizzo, Brienza, Maietta, Morleo, conferma il solito 4-3-3, con Mounier e Giaccherini ai fianchi di Destro. Partono in panchina i neo-acquisti Floccari e Zuniga.

Pronti e via e il Bologna sblocca la gara. Hoedt atterra Giaccherini ai 25 metri: lo stesso Giak batte Berisha con una maledetta sotto l'incrocio. E' incontenibile la gioia dell'esterno, che va ad abbracciare Donadoni e sogna la convocazione di Conte per gli Europei. La Lazio accusa il colpo e non riesce a reagire: il possesso di palla è sterile e la difesa va in difficoltà quando i padroni di casa ripartono. E' anche un Bologna cinico, che raddppia al secondo tiro in porta: sugli sviluppi una punizione, la difesa biancoceleste sale male e per Destro è un gioco da ragazzi battere Berisha. Siamo al 18' e in campo c'è una sola squadra. Prima della fine del tempo capita per due volte sui piedi di Brighi l'occasione del tris, ma l'esperto centrocampista prima si fa ribattere un tiro dalla difesa avversaria, poi calcia a lato da posizione davvero favorevole. La Lazio, invece, non impegna mai Mirante e sembra tornata quella delle opache prestazioni della prima parte di stagione.

Pioli spende subito due sostituzioni nell'intervallo: entrano Lulic (al rientro dopo il grave problema a un dito di una mano) e Klose per Parolo e l'impalpabile Djordjevic. Due mosse azzeccate che ribaltano la gara a favore dei biancocelesti. La Lazio passa al 4-2-3-1 e mette alle corde gli uomini di Donadoni. Al 7' Gastaldello rischia un clamoroso autogol, ma Mirante è salvato dal palo. Il Bologna non riesce più a pungere e dietro soffre. L'episodio decisivo al 24', quando Masina atterra Klose che sta calciando: per Di Bello è rigore (sacrosanto) più espulsione (forse eccessiva). Dal dischetto Candreva batte Mirante con un cucchiaio. Siamo al 26' e dopo 6' arriva il pareggio: Klose ruba palla a Rossettini e mette al centro dove arriva Lulic che fa secco Mirante. L'inerzia della gara è tutta dalla parte dei capitolini, Pioli si gioca anche la carta Felipe Anderson per Candreva (che non gradisce), ma il muro emiliano resiste. Un tempo per uno e pareggio giusto, che forse serve più al Bologna. La classifica della Lazio rimane sempre deficitaria.

Giaccherini 7 - Solo la punizione del gol vale il prezzo del biglietto. Da Nazionale
Destro 6,5 - Segna il gol del raddoppio e mette in costante apprensione la retroguardia capitolina
Masina 5 - Forse il rosso è eccessivo, ma il fallo da rigore ci sta tutto e rimette in partita la Lazio

Lulic 7 - Il suo ingresso e quello di Klose girano il match. Un rientro da sogno
Klose 7 - Si procura il rigore e serve l'assist a Lulic. Prezioso
Djordjevic 4 - Non la vede mai

BOLOGNA-LAZIO 2-2
Bologna (4-3-3): Mirante 6,5; Rossettini 5, Oikonomou 6, Gastaldello 6 (17' st Ferrari 5,5), Masina 5; Taider 6, Diawara 6, Brighi 5,5; Mounier 6, Destro 6,5 (39' st Floccari sv), Giaccherini 7 (27' st Zuniga 6). A disp.: Da Costa, Stojanovic, Mbaye, Crisetig, Zuculini, Donsah, Pulgar, Falco, Acquafresca. All.: Donadoni 6
Lazio (4-1-4-1): Berisha 6; Konko 5,5, Hoedt 5,5, Mauricio 6, Radu 6; Biglia 5,5; Candreva 6,5 (37' st Felipe Anderson sv), Parolo 5 (1' st Lulic 7), Milinkovic-Savic 6, Keita 6; Djordjevic 4 (1' st Klose 7). A disp.: Guerrieri, Matosevic, Braafheid, Patric, Bisevac, Cataldi, Onazi, Matri, Mauri. All.: Pioli 6
Arbitro: Di Bello
Marcatori: 2' Giaccherini (B), 18' Destro (B), 26' st rig. Candreva (L), 32' st Lulic (L)
Ammoniti: Mauricio, Biglia (L), Destro (B)
Espulsi: Masina al 24' st per fallo su Klose (chiara occasione da gol)

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