Carpi e Atalanta non vincono più

Un gol di Kurtic a inizio ripresa illude la Dea, poi Verdi pareggia su rigore. I padroni di casa sono ora a -6 dalla salvezza

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Finisce 1-1 lo scontro salvezza tra Carpi e Atalanta, valevole per la 27a giornata di Serie A. Al Braglia nel 1° tempo vince la noia, mentre la gara si accende nella ripresa. Al 7' Kurtic finalizza un cross di d' D'Alessandro e regala il vantaggio alla Dea. Al 30' il pareggio dei padroni di casa con un rigore di Verdi (concesso per un fallo di Borriello su Poli). Il Carpi è ora a 6 punti dalla zona salvezza, l'Atalanta non vince da 12 partite.

Nella giornata degli scontri salvezza, spicca quello tra Carpi e Atalanta. Dopo il ciclo di ferro, la formazione di casa ha cinque scontri diretti nelle ultime 12 gare, il primo dei quali contro una Dea che si è smarrita dopo un inizio di stagione di altissimo livello. La squadra di Castori non vince da sei gare e non può permettersi passi falsi se vuole lottare fino alla fine, mentre per i bergamaschi sono 11 gare e 84 giorni di astinenza dal successo. Non c'è dubbio che chi perde tra Castori e Reja si troverà in grossi guai. Il Carpi si presenta con un più offensivo 4-4-2 rispetto al consueto 4-4-1-1: Lasagna affianca Mbakogu in avanti, Lollo sulla linea dei centrocampisti. Reja deve fare a meno dello squalificato Conti e degli infortunati Gomez, Carmona, Toloi e Raimondi: in attacco ai fianchi di Pinilla ci saranno D'Alessandro e Diamanti. L'ex Borriello parte dalla panchina. Lo schema è l'ormai collaudato 4-3-3.

Che al Braglia vada il scena la sfida tra il penultimo e il quartultimo attacco di Serie A è sancito da un primo tempo con pochissime emozioni. Ci provano un po' di più gli emiliani, ma l'unico grande pericolo per Sportiello arriva al 27', quando Mbakogu lancia Lasagna, che si invola ma controlla male e il numero 1 orobico si salva in uscita. Per il resto solo qualche timida occasione da calcio di punizione, mentre a livello di manovra entrambe le squadre palesano evidenti limiti. Diamanti prova a muoversi su tutto il fronte d'attacco, ma senza particolari squilli, mentre Masiello e Paletta neutralizzano senza troppi patemi gli attaccanti locali. Lo 0-0 del riposo fotografa così una gara noiosa in cui prevale la voglia di non perdere.

La ripresa si apre con una botta di Bianco da fuori area che Sportiello devia sopra la traversa. Partono bene i padroni di casa, ma è l'Atalanta a passare: D'Alessandro si libera di Letizia e mette in mezzo, Kurtic in scivolata anticipa Poli e batte Belec. Siamo al 7'. Il gol è una mazzata per il Carpi che fa fatica a riprendersi. Castori si gioca anche le carte Verdi e Mancosu, ma ci vuole un'ingenuità di Borriello e un aiutino di Calvarese per agguantare il pareggio. L'ex di turno, entrato per Pinilla, va a contatto con Poli: per il direttore di gara è rigore che Verdi trasforma con freddezza spiazzando il portiere. Veementi le proteste atalantine (ammonito Diamanti). Al triplice fischio di Calvarese solo scontenti: il Carpi perché vede allontanarsi sempre più la salvezza, l'Atalanta perché non riesce più a vincere (84 giorni) e ora dovrà vedersela con la Juve, con il rischio di rimanere invischiata nelle sabbie mobili della zona retrocessione.

Verdi 6,5 - Entra e dà la scossa: pregevole l'esecuzione del rigore
Mbakogu 5,5 - Poco meglio di Lasagna, ma non tira mai in porta
Lasagna 5 - Pesa come un macigno l'errore nel primo tempo. Sostituito a metà ripresa

Kurtic 6,5 - Segna il gol che illude la Dea: gara di sostanza
Borriello 5,5 - Entra e commette il (discusso) fallo da rigore. In avanti si vede poco
Pinilla 5 - E' servito poco e male, non tira mai e ha un'autonomia limitata

CARPI-ATALANTA 1-1
Carpi (4-4-2): Belec 6; Letizia 5,5, Romagnoli 6,5, Gagliolo 6, Poli 6, Martinho 5,5 (43' pt Pasciuti 6), Bianco 6, Lollo 5,5, Di Gaudio 5,5 (18' st Verdi 6,5); Lasagna 5 (24' st Mancosu 5,5), Mbakogu 5,5. A disp.: Brkic, Colombi, Sabelli, Cofie, Zaccardo, Porcari, De Guzman, Crimi, Suagher. All.: Castori 5,5
Atalanta (4-3-3): Sportiello 6,5; Bellini 6, Paletta 6, Masiello 6,5, Dramè 6; Cigarini 6 (27' st Migliaccio 6), De Roon 5,5, Kurtic 6,5; D'Alessandro 6,5, Pinilla 5 (22' st Borriello 5,5), Diamanti 5,5 (42' st Gakpé sv). A disp.:  Bassi, Radunović, Stendardo, Gagliardini, Freuler, Brivio, Cherubin, Monachello, Djimsiti. All.: Reja 6
Arbitro: Calvarese
Marcatori: 7' st Kurtic (A), 30' st rig. Verdi (C)
Ammoniti: Bellini, Diamanti, Borriello (A), Lollo, Gagliolo, Poli (C)

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