Under 21, Evani: "In Serbia test significativo"

Il c.t. degli azzurrini: "E' una squadra molto forte, sarà una gara dura"

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L'Under 21, già qualificata per l'Europeo 2019 in qualità di paese ospitante, prosegue la marcia d'avvicinamento alla fase finale con un altro test probante stavolta in casa della Serbia. "E' una squadra molto forte - spiega il c.t. Evani alla vigilia -, nel suo girone è prima a punteggio pieno e sappiamo che sarà una gara dura. Quasi sicuramente la Serbia si qualificherà per l'Europeo e anche per questo motivo sarà una partita molto significativa".

Dopo l'1-1 con la Norvegia nel match disputato giovedì a Perugia, martedì gli azzurrini saranno impegnati a Novi Sad contro la nazionale padrona di casa, prima nel gruppo 7 delle qualificazioni europee e reduce dal successo per 6-0 contro Gibilterra. "Abbiamo preparato la partita con molta attenzione - dice Evani -, l'amichevole con la Norvegia ci è servita anche in funzione del match di domani perché, almeno per quanto riguarda la fase offensiva, le mie richieste resteranno le stesse".

Con la Norvegia l'Under 21 ha raccolto meno di quanto creato, complici un po' di imprecisione sotto porta e i legni colpiti da Parigini e Barella: "Non e' tanto il sistema di gioco, 4-3-3 o 4-4-2, che puo' aumentare il numero dei gol segnati - sottolinea il tecnico -, ma sono il movimento e il gioco di squadra e anche un po' di cattiveria sotto porta. Il tempo è tiranno, ne abbiamo poco, ma ci affidiamo all'intelligenza dei nostri giocatori. Molti ragazzi sono qui da tempo e sanno cosa vogliamo, siamo anche facilitati dal fatto che il gruppo sta crescendo insieme dai tempi dell'Under 15".

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