Ventura: "Sono sereno e soddisfatto"

Il ct alla vigilia della sfida contro l'Albania: "Potevamo fare qualcosa di più in alcuni frangenti. Ma ai giovani serve tempo"

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"Sono sereno e soddisfatto di quello che è stato fatto in questi 14 mesi": il ct Ventura alla vigilia della decisiva sfida tra Italia e Albania (determinante per il ranking e quindi per il sorteggio dei playoff) in vista della qualificazione al Mondiale di Russia 2018. "Mi aspetto passi in avanti rispetto alla Macedonia. Abbiamo grandi margini di miglioramento, ho visto i ragazzi lavorare bene. Ai giovani serve tempo" ha detto in conferenza stampa.

Il ct Ventura cerca di mostrare tranquillità, nonostante le tante critiche degli ultimi giorni e un percorso verso il Mondiale russo ancora tutto da capire e affrontare: "Potevamo fare qualcosa di più in alcuni frangenti, è vero, ma alla fine non possiamo lamentarci. Venire a giocare in Albania per la prima volta nelle qualificazioni è un momento storico. Sarà una partita interessante anche se siamo qualificati. Dobbiamo vincere anche per avere più chance per essere testa di serie nei playoff. Al 50% ci proviamo e al 50% lavoriamo per fare passi avanti nel nostro progetto. Panucci lo saluterò con piacere perché è un amico" ha detto il ct. 

Ventura ha poi voluto spendere parole dolci verso i suoi giocatori: "Un anno e mezzo fa ho detto che la Nazionale dell'Europeo era avanti di età e sarebbe servito ricambio generazionale che però non può prescindere da chi ha fatto e sta facendo la storia della Nazionale come Buffon, De Rossi, Chiellini, Barzagli e Bonucci. Ieri c'è stata una riunione che hanno voluto fare coi più giovani non per parlare di modulo ma dello spirito che serve per poter essere competitivi e indossare questa maglia. E li ringrazio pubblicamente per questo. Non c'era depressione dopo il pari con la Macedonia. Abbiamo concordato con i punti di riferimento, che voi chiamate senatori, alcune cose. Mi hanno confermato di essere uomini importanti e li ringrazio. Sono in questo mondo da tanti anni. E' importante riportare equilibrio e serenità per giocarsi questi play-off".

Il ct ha parlato anche dei giovani: "Quando hai dei giovani devi dare loro il tempo di metabolizzare le difficoltà e le capisca. Un giovane non può entrare e fare la differenza. Magari può fare una cosa importante per lui, ma non determinante per la squadra. I giovani arrivano in alto dopo aver fatto dei passaggi. Quello che paghiamo oggi, ci permetterà un domani di passare alla cassa". 

In conferenza stampa con il ct anche il capitano, Gianluigi Buffon. Il portiere ha parlato del confronto avvenuto tra i giocatori nello spogliatoio: "Accade anche nei grandi club, ci siamo parlati e speriamo che questo sia foriero di nuovi successi. Tutto questo è avvenuto con il consenso dello staff e dell'allenatore. Tutto questo, inoltre, si è verificato alla luce del sole. Volevamo scuoterci ed essere a sostegno del ct, ma sono state scritte cose non veritiere. Ora voglio vedere in campo una squadra con la S maiuscola".

Sull'Albania: "Le squadre materasso ormai quasi non esistono più, e ne trovi tantissime di preparate, come i macedoni e anche gli albanesi. Tanti di loro militano in pianta stabile nei campionati migliori d'Europa e le differenze un po' si appianano: se non affronti queste squadre con la determinazione giusta, la brutta figura è dietro l'angolo".

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