"Io ct? Ipotesi non lontana"

Il tecnico: "Ma ora è giusto prendere tempo. Buffon? Sarei più sorpreso se smettesse"

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Carlo Ancelotti sembra aprire alla possibilità di diventare ct della Nazionale: "Non è un'ipotesi lontana. Anche se per tutti è ancora un po' presto per prendere decisioni definitive. E' giusto che la Nazionale si sia presa del tempo, anche per valutare il lavoro che Di Biagio può fare" ha detto il tecnico a RadioRai. "Buffon lo conosco e sarei più sorpreso se smettesse. Sono convinto possa continuare ancora" ha aggiunto.

Ancelotti ha parlato anche del suo rapporto con Costacurta: "Siamo legati, lo sentivo anche prima che diventasse vicecommissario. Ci conosciamo molto bene, penso sia necessario per la Nazionale aspettare e io ufficialmente sono ancora sotto contratto". Un pensiero anche su Gigi Buffon e sul suo eventuale addio al calcio: "Lo conosco e sarei più sorpreso se smettesse. Sono convinto possa continuare ancora: sentendolo parlare mi sembra ancora molto motivato e presente". 

L'ex tecnico del Bayern ha parlato anche del VAR: "E' necessaria e, se qualcuno avesse ancora dei dubbi, è normale per una cosa nuova. E' di grande aiuto per tutto il sistema e anche per evitare le polemiche. La Var toglie tanti dubbi a tutti. Non mi sembra che i tempi di valutazione degli arbitri siano così lunghi". Sul campionato: "La Juventus ha fatto un passo importante, in un momento cruciale. Il Napoli? E' evidente che ha una chiara e precisa identità: puo' giocare in modo brillante o meno, ad alcuni piace il suo gioco e ad altri un po' meno. A me personalmente piace". Poi un pensiero sul "suo" Milan: "Credo che Gattuso abbia creato una buona sintonia coi giocatori: ha dato obiettivi, motivazioni, chiarezza. Sarà molto difficile per il Milan andare avanti in Europa League, l'Arsenal sembra in ripresa. Nel calcio, però, tutto è possibile".

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