Intervistato sul Gazzettino, il capitano della Reyer ha tratto un bilancio del finale di stagione degli orogranata, ripartendo inevitabilmente dalla sconfitta in gara-5 contro la Virtus: "Meglio che non ci pensi. Già la scorsa stagione, in semifinale, eravamo usciti disputando una bella serie contro Bologna. E quest'anno siamo davvero arrivati a un passo dal farcela. Credo che gara-5 sia stata un po' lo specchio della stagione che abbiamo disputato quest'anno. Una partita in cui abbiamo dimostrato di essere una squadra forte ma purtroppo alla fine ci siamo persi in un bicchier d'acqua. È andata così, ma fa male. Direi che complessivamente siamo stati resilienti. Abbiamo superato dei momenti difficili mostrando grande coesione, siamo rimasti uniti aiutandoci continuamente. Magari altri al nostro posto avrebbero mollato. Gli infortuni hanno giocato un ruolo importante, ci sono stati momenti poi in cui abbiamo fatto delle bischerate ma è anche vero che abbiamo disputato un finale di campionato convincente come ha dimostrato la serie dei quarti contro Bologna che, ripeto, mi è andata per traverso perché eravamo davvero a un passo dalla semifinale. Direi che paradossalmente abbiamo fatto meglio le cose più difficili rispetto a quelle facili. Abbiamo mostrato momenti di grande basket pagando però pesantemente alcune leggerezze in cui ci siamo a volte persi. 4° stagione a Venezia? Semplice, voglio vincere il più possibile. Che è un po' il pensiero di tutti i giocatori. In questa società ho trovato la mia dimensione ideale, sto veramente bene e quindi non posso che essere felice di vestire ancora una volta la maglia orogranata. Questa società rispecchia un po' il mio essere e quindi il mio giudizio non può che essere positivo".