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Nba: vincono Philadelphia e Golden State, Lakers e Phoenix ko

I Sixers passano a Cleveland, Warriors corsari a Sacramento. Gialloviola e Suns battuti da Denver e Okc

04 Apr 2022 - 09:05
 © Getty Images

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Nella notte Nba, vince Philadelphia, che passa 112-108 a Cleveland contro i Cavs con 44 punti di Embiid e la tripla doppia di Harden. Sorride anche Golden State, che si impone 109-90 a Sacramento, mentre Phoenix crolla 117-96 contro Okc. Brutta sconfitta anche per i Lakers: i gialloviola, senza LeBron James, perdono 129-118 in casa contro Denver e vedono allontanarsi il play-in, visto che San Antonio batte 113-92 Portland.

CLEVELAND CAVALIERS-PHILADELPHIA 76ERS 108-112
Philadelphia centra il secondo successo di fila e passa 112-108 a Cleveland contro i Cavs, sempre più vicini ad accontentarsi del play-in. I Sixers si impongono grazie alla strepitosa prova di Joel Embiid e James Harden: il camerunense firma 44 punti e 17 rimbalzi con 12/26 al tiro e 17/20 a cronometro fermo, mentre l'ex Brooklyn firma una tripla doppia da 21 punti, 10 rimbalzi e 10 assist, seppur con solo 4/13 dal campo. Vittoria che matura nel finale, con i Cavs costretti ad arrendersi nonostante i 23 punti di Garland. Una sconfitta che lascia Cleveland a 43-36 di record ad Ovest contro il 45-33 di Toronto e Chicago, pronte all'allungo decisivo per confermarsi ai play-in. Philadelphia, invece, aggancia Milwaukee al terzo posto ad Est e si conferma in corsa per il secondo.

OKLAHOMA CITY THUNDER-PHOENIX SUNS 117-96
Sconfitta ininfluente per Phoenix in casa di Oklahoma: finisce 117-96, con i Thunder che allungano con uno strepitoso secondo tempo da 65-43. Un successo che porta le firme di Sarr e Pokusevski: 24 punti con 9/12 dal campo per il francese, mentre il serbo firma una tripla doppia da 17 punti, 10 rimbalzi e 12 assist, con 50% al tiro (7/14) e il 60% dall'arco (3/5). Alla squadra col miglior record Nba, priva del suo miglior giocatore Devin Booker, non bastano i 18 punti di Bridges, mentre Chris Paul ne firma 11. Sfuma ancora il record di franchigia per Phoenix, mentre Oklahoma è ad un passo dall'evitare l'ultimo posto ad Ovest.

SACRAMENTO KINGS-GOLDEN STATE WARRIORS 90-109
Colpo esterno di Golden State, che si impone 109-90 in casa di Sacramento e consolida il terzo posto ad Ovest, condannando invece i padroni di casa ad un altro anno senza post Season. Gli Warriors prenotano la vittoria con un ottimo primo tempo: Kings doppiati nel primo quarto (28-14), mentre all'intervallo lungo è 62-42 per la formazione di Kerr. I tre migliori marcatori sono tutti di Golden State: Wiggings è top scorer con 25 punti, mentre sono 22 per Poole e 19 con 12 rimbalzi per Bjelica, con Thompson a riposo e Green a referto con 6 punti. I Kings, invece, non vanno oltre la doppia doppia da 18 punti con 10 rimbalzi di Barnes, i 17 di Jones e i 14 di Di Vincenzo. 

BOSTON CELTICS-WASHINGTON WIZARDS 144-102
Boston travolge 144-102 Washington e si conferma la seconda forza ad Est, sfruttando il ko di Milwaukee. I Celtics dominano già in avvio con il +13 del primo quarto, ma è un secondo tempo da 74-43 ad indirizzare definitivamente la sfida. Un +42 giustificato dai 32 punti di Jaylen Brown che tira 12/17 dal campo e 4/5 da tre, mentre sono 22 per Tatum e 17 per White, gli stessi messi a referto da Caldwell-Pope e Porzingis per gli Wizards: Boston, però, chiude con sette giocatori in doppia cifra e sale a 49-30 di record contro il 51-28 di Miami e il 48-30 di Milwaukee, potenzialmente ancora seconda ad Est. Washington, invece, incassa il ko numero 44, perdendo dopo due vittorie di fila: è undicesimo posto nella Eastern Conference insieme ai Knicks.

MILWAUKEE BUCKS-DALLAS MAVERICKS 112-118
Milwaukee perde ancora e incassa un ko per 118-112 in casa contro Dallas, che trova un +11 tra il secondo (32-22) e il terzo periodo (33-32) e si impone in casa dei campioni in carica. La sfida tra Luka Doncic e Giannis Antetokounmpo va allo sloveno, che mette a referto 32 punti con 15 assist, 3/9 dall'arco e 9/22 dal campo, mentre il greco, comunque in doppia doppia, si ferma a 28 con 10 rimbalzi e 12/22 dal campo. I Mavs, però, possono contare anche sui 22 punti con 13 rimbalzi di Powell, che sbaglia solo due tiri (8/10). Per Milwaukee è il secondo ko di fila, ma i Bucks possono ancora agganciare Boston al secondo posto mentre Dallas sale a 49-30 e si conferma quarta ad Ovest dietro Golden State.

TORONTO RAPTORS-MIAMI HEAT 109-114
Miami si impone 114-109 e si conferma capolista nella Eastern Conference grazie al successo in casa di Toronto, che fallisce l'occasione di blindare i playoff. Gli Heat si impongono in rimonta nella ripresa, visto che all'intervallo è +10 (55-45) in favore dei Raptors. Un terzo tempo da 34-23 e il finale sorridono a Miami, che si impone grazie ai 23 punti di Strus e ai 6 giocatori in doppia cifra, tra cui Oladipo (21), Herro (18) e Adebayo e Lowry (16). Inutili per i canadesi i 58 punti equamente distribuiti tra Siakam e VanVleet, con Barnes e Trent a 19. Toronto resta a 45-33 di record insieme a Chicago, con due gare di vantaggio e una partita in meno rispetto a Cleveland.

LOS ANGELES LAKERS-DENVER NUGGETS 118-129
Si aggrava ulteriormente la posizione dei Lakers, che perdono per la sesta volta di fila e si allontanano ulteriormente dal play-in. I gialloviola, privi di LeBron James, perdono 129-118 in casa contro Denver, ad un passo dalla partecipazione ufficiale ai playoff. Il match resta sostanzialmente in equilibrio per 36 minuti, visto il +1 per i Nuggets sia all'intervallo lungo (62-61) che a fine terzo quarto (95-94). A decidere, allora, è il 34-24 dell'ultimo periodo. A dominare è ancora Nikola Jokic: il serbo mette a referto 38 punti, 18 rimbalzi e 6 assist con 15/22 dal campo, segnando solo in area. Senza LeBron James, sono Davis e Westbrook a provare a trascinare i Lakers: AD, però, si ferma a 28 punti andando ad un rimbalzo e due assist dalla tripla doppia, mentre l'ex Okc ne realizza 27 con 10 rimbalzi e 11/15 dal campo. A quattro partite dal termine, gli uomini di Vogel ne devono rimontare due agli Spurs o sono fuori.

SAN ANTONIO SPURS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 113-92
A complicare ulteriormente la corsa play-in dei Lakers è San Antonio, che batte 113-92 Portland e si porta a due gare di vantaggio dai gialloviola quando ne mancano solo quattro al termine della Regular Season. Gli Spurs si impongono in rimonta, ribaltando il -8 di metà gara (56-48) con un secondo tempo da 65-36 che stende i Blazers, che nonostante i 19 punti di Keon Johnson e di McLemore e la doppia doppia da 13 punti e 13 rimbalzi di Eubanks devono arrendersi di fronte ai 28 del top scorer Keldon Johnson, che trascina gli Spurs verso la vittoria numero 33 in Regular Season: la sfida di Denver sarà cruciale per gli uomini di Popovich.

HOUSTON ROCKETS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 132-139
Minnesota passa a Houston e resta in corsa per l'ultimo posto ad Ovest che regala l'accesso diretto ai playoff. I Timberwolves si impongono 139-132 in casa dei Rockets ipotecando la vittoria con un quarto d'anticipo visto il +24 (116-92) di fine terzo periodo: inutile l'ultimo parziale da 40-23 per i padroni di casa, che crollano nonostante i 31 punti di Green e i 30 di Christopher. A trascinare Minnesota è "Ant-Man": Edwards realizza 33 punti, ben aiutato comunque dalla doppia doppia da 28 punti e 11 rimbalzi di Towns e i 22 di Russell. I Timberwolves salgono così a 45-34 contro il 46-32 di Utah che ha però una partita in meno: ma il sorpasso è ancora possibile per Minnesota.

ORLANDO MAGIC-NEW YORK KNICKS 88-118
I Knicks dominano in casa di Orlando e si impongono 118-88: successo però inutile, visto che il decimo posto che vale il play-in è ormai irraggiungibile. New York allunga con un terzo quarto da +22 (37-15) dopo il +19 (57-47) dell'intervallo lungo. I quattro migliori marcatori sono tutti degli ospiti: il più prolifico è Barrett con 27 punti, ma c'è da registrare anche la tripla doppia di Quickley, che mette a referto 20 punti (gli stessi di Toppin) accompagnati da 10 rimbalzi e 10 assist. I Magic, invece, non vanno oltre i 18 di Wagner e la doppia doppia di Bamba da 13 punti (come Brazdeikis) e 12 rimbalzi di Bamba, restando ultimi ad Est.

INDIANA PACERS-DETROIT PISTONS 117-121
Colpo esterno di Detroit, che si impone 121-117 in casa dei Pacers. In una sfida equilibrata, a fare la differenza è il +11 (36-25) che i Pistons mettono a segno nel terzo quarto, fondamentale per ribaltare il -4 (66-62) dell'intervallo lungo. Decisivi i 31 punti di Bey per gli ospiti, mentre Indiana non va oltre la doppia doppia da 20 punti e 10 rimbalzi di Brissett e quella da 19 punti e 17 assist di Haliburton. Terza vittoria di fila per Detroit, che accorcia le distanze sul terzultimo posto ad Est occupato proprio da Indiana: 23-56 per i Pistons contro il 25-54 dei Pacers.

LOS ANGELES CLIPPERS-NEW ORLEANS PELICANS 119-100
Sorridono i Clippers, che battono 119-100 pur avendo già certa la partecipazione al play-in ad Ovest. Decisivo un primo tempo da 66-44 in favore dei padroni di casa, con 22 punti di Morris che tira 8/13 dal campo e 4/6 dall'arco. Bene anche Zubac, in doppia doppia con 16 punti e 14 rimbalzi, mentre ai Pelicans non bastano i 19 di McCollum: uno scontro diretto che ufficializza l'ottavo posto dei Clippers, con New Orleans che resta nona e non è ancora sicura di disputare la post Season.

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