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Nba: vincono Minnesota e Okc, Milwaukee ko

I Timberwolves superano Utah, non basta Fontecchio. I Thunder battono i Lakers, Bucks stesi all'overtime da Chicago

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Nba: vincono Minnesota e Okc, Milwaukee ko - foto 1
© Getty Images

Nella notte Nba, non sbaglia Minnesota, che supera 101-90 Utah nonostante i 16 punti di Simone Fontecchio, mentre Okc batte 133-110 i Lakers. Ad Est, perde invece Milwaukee: Chicago si impone 120-113 all'overtime. Torna a sorridere Golden State, che vince 120-114 contro i Clippers. Colpi esterni per Atlanta, Charlotte e Portland, che passano a San Antonio, Brooklyn e Cleveland. Successi interni per Miami e i Knicks su Indiana e Detroit.

MINNESOTA TIMBERWOLVES-UTAH JAZZ 101-90
Un buon ultimo quarto e un ottimo Simone Fontecchio non bastano a Utah, che cede contro la prima della Western Conference: in Minnesota finisce 101-90 per i Timberwolves, che allungano nel terzo quarto dopo il 49-47 del primo tempo. Un 35-19 che taglia le gambe ai Jazz, che riescono solo ad accorciare le distanze. L'italiano è il migliore dei suoi con 16 punti e 6/12 dal campo, ma non può nulla di fronte alla doppia doppia da 32 punti e 11 rimbalzi di Towns, oltre ai 20 di Alexander-Walker. Minnesota resta così prima ad Ovest con 14-4, mentre Utah è terzultima con 6-13.

OKLAHOMA CITY THUNDER-LOS ANGELES LAKERS 133-110
Una delle principali inseguitrici ad Ovest, Okc, non sbaglia e resta in scia grazie al 133-110 rifilato ai Lakers che, nonostante Anthony Davis (31 punti e 14 rimbalzi) e LeBron James (21 con 12 rimbalzi) realizzino quasi la metà (52 su 110) dei punti di tutta la squadra, crollano soprattutto nella fase centrale di gara. Il 37-30 in favore dei gialloviola in avvio è incoraggiante, ma con il 42-23 del secondo periodo e il 36-28 del terzo, i Thunder si assicurano la vittoria. A trascinarli è, ovviamente, Shai Gilgeous-Alexander, che mette a referto 33 punti senza sbagliare neanche un libero (10/10).

CHICAGO BULLS-MILWAUKEE BUCKS 120-113
Dopo cinque sconfitte di fila, Chicago torna a sorridere e lo fa in modo clamoroso: battendo Milwaukee 120-113 all'overtime dopo il 106-106 dei tempi regolamentari forzato da una tripla sulla sirena di Alex Caruso. I Bucks sembrano sorridere grazie ai liberi di Giannis Antetokounmpo che firmano il 106-103 a pochi secondi dalla fine, ma il supplementare sorride invece (14-7) ai Bulls. Milwaukee si allontana così da Boston e Orlando e scivola al terzo posto ad Est: non bastano i 26 punti con 14 rimbalzi del greco. A trascinare Chicago, oltre a Caruso, sono Vucevic (29 punti, 10 rimbalzi e 6 assist di cui uno sulla conclusione dall'arco allo scadere) e White, fondamentale nell'overtime e alla fine a referto con 23 punti.

GOLDEN STATE WARRIORS-LOS ANGELES CLIPPERS 120-114
Golden State torna alla vittoria grazie ad un ottimo primo tempo. La formazione di Kerr, infatti, va all'intervallo lungo avanti di 11 punti (61-50), un vantaggio che i padroni di casa riescono a gestire nonostante il +5 (64-59) della ripresa in favore degli uomini di Lue. A trascinare i Warriors sono gli Splash Brothers: Steph Curry mette a referto 26 punti con 8/15 dal campo e 3/9 dall'arco, mentre Klay Thompson chiude a quota 22. Non bastano i 23 di Kawhi Leonard e i 18 di Harden e Zubac, né le doppie doppie di Paul George (15 punti e 10 assist) e Russell Westbrook (14 con 11 rimbalzi). Golden State sale a 9-10 di record e stacca momentaneamente i Clippers, a 8-10.

NEW YORK KNICKS-DETROIT PISTONS 118-112
I Knicks sorridono ancora in casa: al Madison Square Garden arriva un successo per 118-112 su Detroit. In un match che si decide nel finale, dopo una fuga iniziale di New York (31-17) subito fermata dai Pistons (37-23 e 54-54 all'intervallo lungo), decide il 33-25 dell'ultimo quarto. A trascinare i padroni di casa con addirittura 71 punti sui 118 totali sono Brunson (42 con 7 triple) e Randle (doppia doppia a quota 29 con 10 rimbalzi). Un'incredibile coppia aiutata anche dai 15 di Barrett e dai 12 di DiVincenzo. Non bastano, invece, i 31 del solito Cunningham ai Pistons. Ad Est, i Knicks sono quinti con 11-7 di record, mentre Detroit è ultima con un disastroso 2-17.

MIAMI HEAT-INDIANA PACERS 142-132
Dopo tre sconfitte di fila, Miami torna alla vittoria e lo fa battendo 142-132 Indiana nonostante un super Tyrese Haliburton. Il leader dei Pacers mette a referto una super doppia doppia da 44 punti e 10 assist, con 6 triple a segno. A fare la differenza è però la ripresa: dopo il +9 (73-64) in favore degli ospiti, decide il 78-59 del secondo tempo. A trascinare gli Heat è invece Jimmy Butler, autore di 36 punti e 11 rimbalzi ma aiutato anche da Jaquez jr (24), da Richardson (19) e da altri tre giocatori in doppia cifra. Ora, Miami è sesta ad Est con 11-8: è allungo proprio su Indiana, settima con 9 vittorie e 8 sconfitte.

SAN ANTONIO SPURS-ATLANTA HAWKS 135-137
Colpo esterno di Atlanta, che passa 138-135 in casa di San Antonio. Gli Hawks devono però ringraziare un super Young, autore di 45 punti e 14 rimbalzi, con 15/29 dal campo e un ottimo 13/16 ai liberi, che segnano tra l'altro l'allungo definitivo negli ultimi secondi degli ospiti. "Ice Trae" guida così alla vittoria Atlanta, che la spunta con il 36-30 dell'ultimo periodo. Bene anche Vassell con 25 punti, mentre non basta una prestazione clamorosa, tra gli Spurs, di Sochan: 33 punti con 12/14 dal campo per il polacco. Doppia doppia da 21 punti e 12 rimbalzi, invece, per Wembanyama. San Antonio resta ultima ad Ovest con 3-15 di record, mentre ad Est Atlanta pareggia il record (9-9) ed entra in zona play-in.

BROOKLYN NETS-CHARLOTTE HORNETS 128-129
Vittoria in trasferta anche per Charlotte, che si impone di misura (129-128) su Brooklyn, che accarezza la vittoria sulla sirena ma la tripla di Cameron Johnson non entra. Un successo certificato dal canestro a meno di un minuto dalla fine di Rozier, che realizza una doppia doppia da 37 punti e 13 rimbalzi, ma un ottimo contributo lo dà anche Bridges a quota 23. I 26 punti di Thomas non salvano invece i Nets e il Barclays Center dalla sconfitta, la prima dopo tre vittorie di fila: Brooklyn è ora in zona play-in con 9-9 di record, lo stesso di Atlanta. Charlotte, invece, sale a 6-11.

CLEVELAND CAVALIERS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 95-103
Continua il periodo positivo di Portland, che centra la terza vittoria nelle ultime quattro partite e si impone 103-95 a Cleveland. Il match in Ohio si decide proprio nell'ultimo quarto, dato che dopo 36 minuti i Cavs sono avanti 75-74, poi il 29-20 dei 12 minuti conclusivi e i 29 punti con 19 rimbalzi di Sharpe risultano fondamentali per il successo dei Blazers. Il tutto nonostante i 23 punti di Donovan Mitchell e i 20 di Evan Mobley: dopo di loro, però, solo Garland (15) e Allen (12 con 10 rimbalzi) chiudono in doppia cifra. Sono cinque, invece, i giocatori a superare quota 10 tra le fila di Portland. Il record resta comunque decisamente negativo (6-12), mentre Cleveland resta a 10-9 e scivola all'ottavo posto della Eastern Conference.

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