I Grizzlies superano Sacramento, 33 punti per Curry nel 123-110 degli Warriors su Miami. Doncic stende Irving e Durant al supplementare
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Nella notte Nba, Memphis trova il quarto successo in cinque partite battendo 125-110 i Kings a Sacramento con 31 punti di Bane e 22 di Morant. Sorride anche Golden State: 123-110 su Miami grazie ai 33 di Curry. Spettacolo al Barclays Center: Dallas batte 129-125 Brooklyn all'overtime, tripla doppia per Doncic (41 punti, 11 rimbalzi e 14 assist) contro Irving (39) e Durant (37). Clippers, infine, ko contro Oklahoma, che si impone 118-110.
SACRAMENTO KINGS-MEMPHIS GRIZZLIES 110-125
Quarta vittoria nelle prime cinque partite per Memphis, che si impone 125-110 contro i Kings a Sacramento grazie alla coppia Bane-Morant, che mette insieme 53 punti (rispettivamente 31 con 6 rimbalzi e 4 assist e 22 con 5 rimbalzi e 6 assist) in una serata in cui i Grizzlies mandano sette giocatori in doppia cifra e ne arrivano 55 dalla panchina (16 per Clarke, 14 per Jones e 13 per LaRavia). Gli ospiti si aggiudicano tutti i parziali e allungano nella ripresa con due risultati identici (31-27) dopo il 63-56 dell'intervallo lungo. Ai Kings, invece, non possono bastare i 27 punti di Fox, i 20 di Barnes e i 18 di Murray, oltre ai 15 di Monk tra i giocatori non partiti titolari. Per Sacramento arriva il quarto ko in altrettanti incontri in questo avvio di Regular Season, mentre Memphis è lì in vetta ad Ovest con 4-1 di record insieme a Utah e a Portland.
GOLDEN STATE WARRIORS-MIAMI HEAT 123-110
Vittoria dal sapore di risposta alle critiche per i campioni in carica: Golden State si aggiudica il suo primo vero big match stagionale battendo Miami al Chase Center. Nel 123-110 della formazione di Kerr contro gli Heat spicca il nome dell'Mvp delle scorse Finals: Steph Curry, infatti, chiude da top scorer con 33 punti, 7 rimbalzi, 9 assist e un ottimo 13/22 al tiro, con 7/14 dall'arco e nessun libero preso. In un match che i padroni di casa indirizzano soprattutto nel finale con il 31-23 dell'ultimo periodo, non bastano per Miami i 27 punti di Jimmy Butler e i 26 di Adebayo, che sbaglia solo tre tiri (10/13). Kerr, infatti, può godersi anche i 19 punti di Klay Thompson (5/14 dalla lunga distanza), i 18 di Wiggins e i 10 di Green tra i titolari, mentre sono 11 e 10 dalla panchina per Poole e Wiseman. Il record degli Warriors campioni in carica è ora di 3-2, mentre per Miami è di 2-4.
BROOKLYN NETS-DALLAS MAVERICKS 125-129
Il match più bello della notte arriva dal Barclays Center. Doveva essere spettacolo e così è stato: Dallas batte 129-125 Brooklyn, che si arrende all'overtime di fronte ad un monumentale Luka Doncic. Lo sloveno gioca 41 minuti nei quali mette a referto ben 41 punti con il 50% dal campo (14-28), numeri ai quali si devono aggiungere 14 assist e 11 rimbalzi per una tripla doppia da leggenda. Dall'altra parte, i Nets sono tutti nella super coppia composta da Kyrie Irving e Kevin Durant, con l'ex Boston che realizza 39 punti e l'ex Golden State che chiude con 37. Ben più della metà dei punti di squadra, con i soli O'Neale e Duke Jr in doppia cifra (10) tra gli altri giocatori a disposizione di Nash: delude Ben Simmons con appena 7 punti in 37 minuti. La schiacciata di KD vale il 112-112 con cui terminano i regolamentari, mentre nell'overtime sono Hardaway e Doncic a garantire il secondo successo in quattro partite ai Mavericks. Il record dei Nets, invece, è un deludente 1-4.
OKLAHOMA CITY THUNDER-LOS ANGELES CLIPPERS 118-110
La notte Nba si completa con il secondo successo in tre giorni di Oklahoma contro i Clippers, che dopo il 108-94 di 48 ore prima perdono 118-110 in casa dei Thunder. Con una super ripresa da 65-50, Okc ribalta il 53-60 maturato nel primo tempo in favore della formazione di Lue, centrando la seconda vittoria di fila e agganciando proprio la franchigia di Los Angeles a 2-3 di record. Il migliore è ancora una volta Shai Gilgeous-Alexander, che ne mette a referto 24. È la coppia canadese a fare le fortune di Oklahoma, visto che ci sono anche i 21 punti di Dort, oltre ai 14 di Mann, agli 11 di Wiggins e ai 15 e 12 di Pokusevski e Williams dalla panchina. Non bastano i 21 punti di Powell, i 17 di Wall e i 10 di Kennard, invece, ai Clippers, in una serata in cui delude Paul George: appena 10 punti in 31 minuti con un deludente 4/12 dal campo e un pesantissimo 0/4 dall'arco.