NBA

Nba: vincono i Magic di Banchero, Utah ko. I Lakers superano Memphis

L'azzurro realizza 11 punti nel successo di Orlando, Jazz battuti da Brooklyn. LeBron stende i Grizzlies, sorride Golden State

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Nba: vincono i Magic di Banchero, Utah ko. I Lakers superano Memphis - foto 1
© Getty Images

Nella notte Nba, vincono i Magic di Paolo Banchero, che realizza 11 punti nel 123-110 di Orlando ai Pelicans. Crolla, invece, Utah, battuta 117-106 in casa dai Nets di un super Irving (48). I Lakers fermano la corsa di Memphis (122-121): Denver (134-111 su Indiana) è sola in vetta ad Ovest. Sorride Golden State (120-114 in casa di Cleveland), Dallas e Atlanta stendono Miami e New York. I Clippers e Sacramento superano San Antonio e Okc.

ORLANDO MAGIC-NEW ORLEANS PELICANS 123-110
Vittoria in rimonta per Orlando, che batte 123-110 i Pelicans tornando alla vittoria dopo due ko di fila. I Magic si presentano all'ultimo quarto in svantaggio (91-88), ma con 12 minuti travolgenti (35-19) ribaltano la sfida. Merito soprattutto dei 30 punti con 9 assist e 10/16 dal campo di Franz Wagner, ma un buon contributo lo dà anche Paolo Banchero: 11 punti con 2/7 al tiro per l'azzurro, uno dei cinque in doppia cifra per i padroni di casa. Ai Pelicans, invece, non bastano i 23 di McCollum e la solita doppia doppia di Valanciunas (20 con 10 rimbalzi): New Orleans si allontana dal terzo posto con il terzo ko di fila, mentre ad Est Orlando è sempre penultima con 17-28 di record.

UTAH JAZZ-BROOKLYN NETS 106-117
Simone Fontecchio assiste dalla panchina al super match di Kyrie Irving: con 48 punti e 11 rimbalzi, l'ex Cleveland e Boston è decisivo nel 117-106 con cui Brooklyn si impone in casa di Utah, che nonostante i soliti Clarkson (29) e Markkanen (22 con 11 rimbalzi) perde in casa e scivola fuori dalla zona playoff. Il parziale decisivo è l'ultimo: 34-23 dopo l'83-83 dei primi 36 minuti. Con questa sconfitta, Utah scivola all'ottavo posto della Western Conference, superata da Golden State e dai Clippers. Ad Est, invece, i Nets tornano alla vittoria dopo quattro sconfitte e confermano il quarto posto con 28-17 di record, staccando Cleveland.

LOS ANGELES LAKERS-MEMPHIS GRIZZLIES 122-121
La sorpresa di serata la regalano i Lakers, che battono 122-121 Memphis e condannano Morant e compagni al primo ko dopo undici successi consecutivi. Decisivo il gioco da tre punti di Schröder e il libero sbagliato da Clarke, per il 41-32 dell'ultimo quarto che fa gioire i gialloviola. Sono 29 punti per Russell Westbrook, top scorer di Los Angeles, mentre LeBron James si ferma a 23. Sono 22, invece, per Morant, che però chiude con un non soddisfacente 9/29 al tiro. Questo ko vale il secondo posto per Memphis, ora staccata da Denver, mentre i gialloviola restano terzultimi con 21-25, ma il play-in, con Okc a 22-24, è lontano soltanto una partita.

DENVER NUGGETS-INDIANA PACERS 134-111
Denver ringrazia i Lakers e, pur senza Jokic, batte 134-111 Indiana, prendendosi la vetta solitaria della Western Conference. A fare le veci del serbo con una tripla doppia è Jamal Murray: 17 punti, 14 assist e 10 rimbalzi, con Gordon (28) a fare da top scorer per i Nuggets. Decisivo un super secondo tempo da 73-58, mentre i 19 punti del rookie Mathurin non bastano ai Pacers, che incassano il sesto ko di fila e scivolano al nono posto della Eastern Conference, sorpassati in classifica anche dagli Atlanta Hawks.

CLEVELAND CAVALIERS-GOLDEN STATE WARRIORS 114-120
Golden State torna la vittoria e si prende un momentaneo posto in zona playoff ad Ovest grazie al 120-114 in casa di Cleveland. Decisivi i 32 punti di un super Jordan Poole, il più veloce della storia della franchigia ad arrivare a 500 triple (5/12 dall'arco nel match contro i Cavs), mentre i 31 di Garland e i 22 di LeVert non salvano la squadra dell'Ohio. Golden State ora ha il record in parità (23-23) e resta insieme ai Clippers e sotto Dallas, superando Utah. Ad Est, invece, è il terzo ko nelle ultime quattro partite per Cleveland, che resta tuttavia quinta ad Est con 28-19 di record.

DALLAS MAVERICKS-MIAMI HEAT 115-90
Doncic trascina Dallas nel 115-90 dei Mavericks contro Miami. Lo sloveno mette a referto una doppia doppia da 34 punti e 12 rimbalzi, con 12/24 dal campo e soprattutto 5/8 sia dall'arco che ai liberi. Numeri che bastano in un avvio fenomenale: 31-19 il primo quarto, poi a chiudere i giochi è il 32-16 del terzo periodo. Agli Heat non bastano i 20 di Oladipo, i 18 con 11 rimbalzi di Adebayo e i 16 di Tyler Herro, con Butler fermo a 12. Ad aiutare Doncic sono invece Dinwiddie (19), Bullock (15), Green (12) e Finney-Smith (10). Dopo tre ko di fila, Dallas torna al successo e resta quinta con 25-22 ad Ovest, mentre nella Eastern Conference Miami è sesta insieme ai Knicks (25-22); ma il vantaggio su Atlanta (24-22) è minimo.

ATLANTA HAWKS-NEW YORK KNICKS 139-124
Proprio gli Hawks superano 139-124 i Knicks nello scontro diretto, avvicinandosi ulteriormente alla zona playoff della Eastern Conference. In Georgia, i padroni di casa giocano un super ultimo quarto da 37-23, fondamentale per il +15 finale. Non bastano i 32 punti con 9 rimbalzi di Julius Randle per New York, mentre la doppia doppia di Dejounte Murray (29 con 12 assist) e i 27 di Trae Young risultano decisivi per il successo di Atlanta, che ha vinto cinque delle ultime cinque partite. Terzo ko di fila, invece, per i Knicks, che al momento sono comunque sesti con 25-22 insieme a Miami proprio sopra gli Hawks.

SAN ANTONIO SPURS-LOS ANGELES CLIPPERS 126-131
Colpo esterno dei Clippers, che vincono 131-126 in casa di San Antonio. La franchigia di Los Angeles sorride grazie ai 62 punti combinati di Kawhi Leonard (36 con 4/5 dall'arco e 13/18 dal campo) e di Norman Powell (26 con 9/11 al tiro). Keldon Johnson, invece, è il migliore della squadra di Popovich con 23 punti, ma non riesce comunque ad evitare l'ennesimo ko per gli Spurs. La franchigia del Texas, adesso, è penultima nella Western Conference con 14-32 di record: peggio ha fatto solo Houston. I Clippers, invece, sono sesti con 24-24 di record, insieme a Golden State che è a 23-23. 

SACRAMENTO KINGS-OKLAHOMA CITY THUNDER 118-113
Sacramento si conferma terza forza della Western Conference battendo 118-113 Okc. Nonostante la solita prestazione di Shai Gilgeous-Alexander (37 punti con 16/23 dal campo), i Thunder crollano sotto i colpi di Murray (29 con 14 rimbalzi) e i 25 di Fox, in un match che i Kings conquistano in rimonta grazie al 59-47 del secondo tempo. Nella Western Conference, i Kings sono terzi con 26-18 di record dopo la sesta vittoria consecutiva, mentre dopo quattro vittorie di fila Okc perde e scivola al decimo posto con 22-24 di record: lo stesso di Phoenix, di poco inferiore a quello di Golden State, dei Clippers, di Utah e di Minnesota.
 

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